Forse non lo sapevi, ma versare soldi su un conto altrui è un grosso rischio. Il 90% non lo sa e riceve delle multe. Ecco perché
Al giorno d’oggi avere un conto corrente è davvero molto importante per restare al passo dei ritmi della società. Questo perché offre la possibilità di gestire le finanze in modo semplice ed efficiente, risparmiando tempo e denaro.
Tuttavia, è importante prestare la massima attenzione nella gestione del conto per evitare problemi e sorprese spiacevoli. Ci sono infatti dei fattori da prendere sempre in considerazione che riguardano soprattutto la gestione e trasferimento del denaro. Versare soldi su un conto corrente altrui, infatti, è un grosso rischio, ma il 90% delle persone non lo sa e, a causa di errori, riceve multe. Ecco perché e quali errori evitare.
Ecco il rischio nel versare soldi su un conto corrente altrui
Possedere un conto corrente è un grande vantaggio per un contribuente. Si tratta, infatti, di un servizio che permette di effettuare trasferimenti di denaro e operazioni finanziare, come ad esempio bonifici, prelievi e pagamenti. Esistono diverse tipologie di conti correnti, ognuna con caratteristiche e servizi specifici. Tra questi vi sono i conti correnti a zero spese, conti correnti per giovani o per studenti, conti correnti a pagamento con servizi aggiuntivi e ovviamente i conti correnti online. Tuttavia, è importante saperli usare ed effettuare le giuste operazioni. Ecco come fare.
Ovviamente, versare soldi su un conto corrente altrui è una cosa perfettamente legale e permessa. Fare bonifici su conti appartenenti a terzi è permesso dalla legge e sono tra i più diffusi in assoluto. Questi, infatti, possono essere eseguiti per fare un bonifico, per effettuare un pagamento o un regalo ad un amico o a un parente. Tuttavia, è importante che questi soldi siano inviati a terzi per motivi leciti e legali e non vi sia la volontà di eludere il fisco.
Tra i motivi per cui versare i soldi su un conto corrente altrui potrebbe essere rischioso vi è il fatto che erogare somme piuttosto elevate potrebbe attirare l’attenzione dell’Agenzia delle Entrate. Quando il trasferimento di denaro supera i 10.000 euro al mese, infatti, è probabile che scatti un controllo fiscale da parte dell’Agenzia di recupero crediti. Questo avviene perché tali movimenti possono essere considerati dalle autorità come sospetti tentativi di evadere il fisco. È importante tenere presente che anche se i controlli possono scattare anche per cifre più modeste, di solito le piccole somme scambiate tra amici o parenti non vengono prese in considerazione.
Chi rischia di più
A rischiare maggiormente, in caso di versamento di cifre troppo elevate, è sicuramente colui che beneficia del versamento. Come abbiamo detto, in caso di superamento della soglia dei 10.000 euro ci potrebbero essere controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate, chiedendo di spiegare la provenienza e l’utilizzo di queste somme di denaro.
Oltre ai controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate potrebbero arrivare anche le segnalazioni della banca. il nostro istituto di credito, visto il superamento della soglia dei 10.000€ relativi ad un pagamento, potrebbe infatti procedere ad informare l’Unità di Informazione Finanziaria che potrebbe agire di conseguenza.