Probabilmente non lo sapevi, ma se non hai pagato il bollo auto potrai farlo a rate grazie a questa incredibile svolta
Il bollo auto è un’imposta sul veicolo utilizzato per circolare che deve esser pagata ogni anno dagli automobilisti proprietari dei mezzi di trasporto. Si tratta di una tassa particolarmente odiata dai cittadini italiani per via delle sue elevate tariffe.
In un contesto di grandi difficoltà economiche, inoltre, dove i consumi degli italiani sono frenati dall’enorme aumento dei prezzi relativi a prodotti di prima necessità, medicinali, carburante e bollette di gas e luce, il pagamento obbligatorio di questa imposta è ancora più antipatico. Tuttavia, da poco tempo c’è la possibilità di pagare a rate il bollo auto. Si tratta di una vera svolta per chi è alle prese con pagamenti arretrati: ecco come funziona.
Ecco come pagare a rate il bollo auto
Il bollo auto è un’imposta che deve essere obbligatoriamente pagata ogni anno da chi possiede un veicolo a motore utilizzato sulle strade pubbliche. Tuttavia, non è affatto raro dimenticarsi di pagare questa imposta per più anni e ricevere, poi, una comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate che ci sollecita al pagamento. Se il mancato pagamento continua ad essere reiterato, sempre l’Agenzia delle Entrate ci invierà una cartella esattoriale che dovremo necessariamente pagare.
Tuttavia, grazie alle ultime normative eseguite dall’attuale governo è possibile usufruire di una grande opportunità. Coloro che sono indietro con i pagamenti del bollo auto e hanno una cartella esattoriale aperta per questo motivo potranno infatti godere della possibilità di pagare a rate il bollo auto. Questa possibilità consente di suddividere l’importo dovuto in piccole rate mensili. Tuttavia, è importante ricordare che la rateizzazione non è automatica ed è il cittadino stesso a doverla richiedere presso l’ente preposto alla gestione del bollo auto, come ad esempio l’Agenzia delle Entrate o la Regione in cui si risiede.
Per richiedere la rateizzazione del pagamento del bollo auto è quindi necessario compilare un’istanza specifica e allegare la documentazione richiesta, come ad esempio la dichiarazione dei redditi. La rateizzazione del pagamento del bollo auto, quindi, non vuol dire cancellare il debito che si ha con lo Stato, ma semplicemente suddividere il pagamento in piccole rate. Inoltre, le rateizzazioni non possono essere superiori ad un certo numero.
Come funziona
È necessario sapere che il bollo auto è una misura che va in prescrizione dopo che siano passati 3 anni. Nel caso in cui questa non viene pagata per un numero superiore di anni scatta l’apertura della cartella esattoriale nei confronti dell’evasore. Se l’importo iscritto a ruolo è inferiore a 1.000 euro e la data è antecedente al 2015, si potrà avere la possibilità di ottenere la cancellazione in modo automatico.
Altrimenti sarà possibile presentare un’istanza di definizione agevolata del debito, evitando le sanzioni previste per i ritardi nei pagamenti e gli interessi maturati. Per la rottamazione quater delle cartelle esattoriali, è necessario inviare l’istanza entro il 30 aprile dell’anno corrente. È importante verificare la propria situazione debitoria attraverso l’area personale dell’Agenzia delle Entrate o con l’aiuto di un commercialista.
