Non si parla d’altro che del ricco bonus di 1000€ per ogni famiglia. Lo puoi avere entro il 28 febbraio ma solo una volta.
Il tema dei bonus è veramente scottante perché oggi le famiglie sono alla strenua ricerca di aiuti sociali per riuscire ad andare avanti. Infatti con il taglio del reddito di cittadinanza le famiglie finite in difficoltà sono veramente tantissime e si stima che oggi oltre una famiglia su dieci in Italia sia in povertà.
Quindi è chiaro che i pochi aiuti sociali che sono erogati dal nostro paese si rivelano come assolutamente preziosi e le famiglie vogliono sempre essere informate su come ottenerli. Attualmente per le famiglie ottenere il reddito di cittadinanza è assolutamente difficilissimo e dall’anno prossimo sarà proprio impossibile.
Il dramma di tante famiglie è insopportabile
Quindi tante famiglie in realtà sono uno stato di vera e propria angoscia perché non sanno come riuscire ad avere quel minimo necessario per poter mangiare e pagare le bollette. Per le famiglie per con i figli l’unico aiuto che esiste è l’assegno unico universale.
Si è molto detto riguardo all’aumento del 50% dell’assegno unico universale quest’anno. Tuttavia l’assegno unico universale del 2023 aumenta soltanto per pochissime categorie di cittadini. Per avere l’assegno universale che vale il 50% in più bisogna avere un figlio entro il primo anno di età oppure entro il terzo anno di età ma se la famiglia ha tanti figli a carico e l’ISEE sia entro i 40.000 euro.
Vediamo il bonus da 1000 euro per ogni famiglia
Quindi condizioni particolarmente stringenti che rendono questo aumento percepibile veramente da poche famiglie. Un bonus da €1000 che invece è stato confermato per il 2023 e può essere interessante per alcune famiglie è il bonus acqua potabile. Si tratta di un credito d’imposta per le spese sostenute proprio per migliorare la qualità dell’acqua potabile che si beve in casa. Bisogna tenere presente di comprare l’acqua minerale è un notevole spreco di tempo, di soldi ma anche di fatica. Infatti portare fino a casa i pesanti fardelli di acqua minerale è una vera fatica. Ed è anche un grande spreco disperdere nell’ambiente tutte quelle bottiglie di plastica.
Un doppio vantaggio
Il fatto è che l’acqua minerale non è migliore dal punto di vista qualitativo rispetto all’acqua che esce dai comuni rubinetti di casa. Quindi dotandosi di un impianto di depurazione per la famiglia italiana sarà piuttosto facile risparmiare sull’acqua minerale e quindi avere un risparmio che dura nel tempo. Ma questo bonus di €1000 può consentire di avere lo sconto proprio sull’impianto di depurazione.
In sostanza il credito d’imposta vale proprio il 50% di tutte le spese sostenute per l’impianto di depurazione fino a un massimo di 1000 euro. Il limite massimo dei mille euro vale per le persone fisiche mentre per i negozi e per le imprese vale 5.000 euro. La possibilità di richiedere questo bonus per l’acqua potabile scade il 28 febbraio e si può richiederlo sia se si tratta di una famiglia che anche di un’impresa ma anche di un ente religioso anche di un ente non commerciale.
Come fare domanda
La domanda va fatta sul sito dell’Agenzia delle Entrate e il credito di imposta può essere utilizzato sul F24 oppure sulla dichiarazione dei redditi delle persone fisiche. Il codice per poter sfruttare questo bonus è E290. Dunque proprio utilizzando questo codice si potrà avere lo sconto fiscale in relazione a quello che si è speso su questi impianti di depurazione.
Come dicevamo il risparmio consentito da questo bonus è doppio. Infatti si ha un rimborso del 50% sulle spese sostenute per l’impianto di depurazione dell’acqua ma poi si avrà anche un forte risparmio sull’acquisto dell’acqua minerale per sempre e quindi questo bonus si annuncia proprio come uno di quelli più utili e più richiesti.