Non tutti sanno che ci sono dei criteri da seguire. Ecco come si assegnano i parcheggi condominiali e chi ha la priorità.
Vivere in un condominio può essere certamente molto piacevole in quanto è possibile fare conoscenza con altre persone, creare dei rapporti anche duraturi e perfino delle amicizie importanti. Tuttavia è bene anche valutare quelle che possono essere le eventuali criticità.
In ogni ambiente potrebbero emergere delle problematiche, e i condomini non fanno di certo eccezione. Può infatti capitare di non aver ben chiaro quale sia il funzionamento del garage ed è per questo che vogliamo spiegarti in che modo si assegnano i parcheggi condominiali e chi ha la priorità. Ecco alcune informazioni che forse non sapevi riguardo i criteri da seguire.
Come si assegnano i parcheggi condominiali
Non tutti sanno che i parcheggi condominiali si assegnano durante la prima assemblea condominiale. In questa occasione vengono infatti stabilite le modalità di utilizzo degli spazi comuni. Secondo le regole vigenti, l’assegnazione definitiva di un posto auto ha bisogno dell’approvazione unanime da parte di tutti i membri del condominio, invece l’assegnazione temporanea potrà essere decisa tramite maggioranza dei presenti. È bene specificare che ci sono diverse modalità di assegnazione. Tra queste vi sono quella definitiva, quella a rotazione e quella che si basa sulla tabella millesimale di proprietà.
È inoltre possibile modificare l’assegnazione dei parcheggi condominiali. Questo può avvenire tramite una richiesta formale che dovrà poi essere necessariamente approvata da un’assemblea di condominio. Nel caso in cui l’assegnazione iniziale, che ora si intende modificare, è stata approvata a maggioranza, per confermare il cambiamento di disposizione sarà necessaria la stessa maggioranza, in quanto si tratta di un’assegnazione non definitiva. Possono contribuire all’assegnazione dei parcheggi condominiali anche le sentenze dei tribunali, come ad esempio quelle della Corte di Cassazione.
È importante ricordare anche che, in fase di assegnazione dei parcheggi condominiali, esistono anche dei criteri di priorità che ne definiscono il metodo. A far luce su questa questione è certamente il Codice Civile, nel quale viene specificato che ogni partecipante può servirsi della cosa comune, senza però alterare la destinazione o impedire agli altri di poterne usufruire in base al loro diritto. Nell’estendere il diritto del cittadino, quindi, non si possono recare danni agli altri partecipanti.
Chi ha la precedenza
A stabilire qual è l’odine di priorità all’interno di un processo di assegnazione dei parcheggi condominiali è la stessa giurisprudenza. Esiste, infatti, un ordine di priorità per quanto riguarda l’utilizzo del parcheggio condominiale il quale deve basarsi sul dovere di solidarietà. Questo vuol dire che i condomini disabili hanno l’assoluta precedenza nell’assegnazione di un posto auto quando questi sono limitati.
Ovviamente anche questa decisione dovrà essere presentata durante l’assemblea condominiale. In questo contesto dovrà essere preso in considerazione il benessere equo per tutti riguardo l’utilizzo delle parti comuni, oltre alle esigenze dei singoli condomini. Ad aiutare su questo aspetto è l’articolo 2 della Costituzione in cui si specifica che devono essere attuati i criteri di solidarietà economica, politica e sociale.
