Le carte di credito sono usate abitualmente in ogni contesto, in un caso particolare possono tornare utili anche per “beffarsi” dell’Agenzia delle Entrate.
Ogni giorno i cittadini si trovano a dover affrontare rincari e spese che non si possono evitare. Contemporaneamente l’Agenzia delle Entrate si fa sempre più rigida con gli accertamenti, ecco dunque un trucco per schivarli in modo lecito.
La vita è fatta di alti e bassi e può accadere a tutti di trovarsi in una situazione di difficoltà economica, per poter andare avanti e rimettersi in piedi occorre fare ricorso a tutte le proprie risorse, ecco un suggerimento completamente legale che consente di non cadere tra le mani dell’Agenzia delle Entrate e poter continuare ad affettuare operazioni di vario tipo.
L’Agenzia delle Entrate non può fare nulla
Come accennato ormai moltissime persone tengono nel loro portafoglio una carta di credito e la usano abitualmente per le spese grandi e piccole che si trovano ad affrontare. Mentre alcuni usufruiscono dell’home banking, degli innumerevoli strumenti forniti dalla tecnologia per semplificare la propria vita, altri hanno problemi per quanto riguarda i pagamenti.
Se si salta, per qualsiasi motivo, un pagamento, si viene etichettati come cattivi pagatori e a quel punto le difficoltà aumentano perché nessuno concederà più un prestito o liquidità, come abitualmente accade. Come si può uscire da questa condizione, soprattutto nel caso in cui si debbano fare delle spese? Una soluzione esiste ed è più facile e semplice di quanto non appaia. Tutti i cittadini possono farvi ricorso in serenità, ecco dunque come procedere.
E’ tutto legale
Forse non tutti sanno che esistono delle carte che non sono pignorabili dall’Agenzia delle Entrare o su cui quest’ultima ha più difficoltà ad agire. Si tratta di carte usa e getta che possono essere impiegate per comprare tutto ciò che ci serve senza dover ricorrere ad altri strumenti come un IBAN. Per entrarne in possesso non è necessario avere documenti di identità, inoltre la comodità risiede nel fatto di poterle trovare in tabaccheria o in un ufficio postale.
Il costo di queste carte prepagate era di 5 Euro e, dopo aver esaurito il credito non potevano essere più utilizzate. Adesso queste carte sono più rare da trovare, ma rimangono molto utili in determinate situazioni, per esempio quando ci sono persone che non possono richiedere una carta di credito o un prestito per determinati motivi, come spiegato sopra.
