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Sembra un messaggio vocale, ma ti svuotano il conto: la nuova truffa sta colpendo migliaia di utenti

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Enrico

Tutti noi riceviamo ogni giorno decine di messaggi sul telefonino, molti dei quali in forma vocale. Ma ce n’è uno in circolazione che può costarci molto caro.  

Anno nuovo, truffa nuova. Più i nostri dispositivi elettronici si armano contro attacchi hacker, virus ed altro, più i criminali del web aguzzano l’ingegno per aggirare l’ostacolo e colpire il malcapitato di turno. L’ultima trovata è davvero diabolica nella sua originalità.

Truffa messaggio vocale
Hacker al lavoro: la nuova truffa col messaggio vocale (Ilovetrading.it)

La nuova truffa che sta facendo disperare tantissimi utenti arriva tramite sms, e più precisamente sotto forma di quello che sembrerebbe un comune messaggio vocale. Poi, di punto in bianco, la spiacevole sorpresa che non ti aspetti.

L’insidia nascosta nel presunto messaggio vocale

Il messaggio incriminato avverte dunque dell’arrivo di un vocale: il mittente è un numero non memorizzato in rubrica e contiene un link. Recita esattamente così: “Notifica: (1) nuovo messaggio vocale”. Il testo è assolutamente credibile e, come sempre in questi casi, desta una certa curiosità. Ma chi non resiste e clicca sul collegamento si morde presto le mani…

Una volta aperto il link, infatti, abbiamo due possibilità, nessuna delle quali positive: o ci becchiamo un virus che infetta il nostro smartphone, con tutte le spiacevoli conseguenze del caso, o nostro malgrado sottoscriviamo un costoso abbonamento a servizi indesiderati.

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Smartphone (Ilovetrading.it)

Per molti purtroppo è già tardi, ma tutti gli altri farebbero bene a prestare la massima attenzione a sms sospetti recepitati in questi giorni sul telefonino.

Cosa fare in questi casi?

La raccomandazione è di segnalarli subito alla Polizia postale, anche tramite il sito www.commissariatodips.it. si consiglia poi di bloccare il numero del mittente e di cestinare il messaggio.

Purtroppo sono sempre più numerosi i raggiri che vengono messi in atto utilizzando il telefonino, e la regola di prevenzione numero uno resta quella di astenersi sempre dal rispondere o dal cliccare su link che appaiono sospetti. Meglio perdersi un messaggio piuttosto che cadere in un pericoloso tranello.

Vero è che le truffe via sms ormai difficilmente fanno presa sui giovani: gli under 40 infatti usano ormai praticamente solo WhatsApp o Telegram per messaggiare. Molto più a rischio sono invece gli utenti di età più avanzata, i quali spesso non hanno grande dimestichezza con l’uso del telefonino e a volte non usano nemmeno le app di messaggistica. Ecco perché è necessario che anche i più giovani facciano la propria parte, sensibilizzando i genitori, i nonni e i parenti in età avanzata e mettendoli in guardia da simili raggiri. Vale sempre il vecchio adagio: prevenire è meglio che curare.

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