Attenzione alla nuova truffa online, in un attimo ti svuotano il conto! Cosa evitare di fare con l’email di Libero e Virgilio.
Come ben sappiamo, negli ultimi giorni, gli utenti che utilizzano Libero e Virgilio per la posta elettronica hanno avuto una grandissima difficoltà nella gestione della stessa. E sapete per quale motivo?
Era un problema generale che riguardava entrambe le aziende e i propri software e che, purtroppo, ha messo in allarme gran parte dei cittadini italiani. Di questo grandissimo bug che ha colpito la maggior parte degli utenti italiani, ne hanno beneficiato gli hacker che hanno così deciso di mettere in atto una nuova ‘truffa online’ che potrebbe, con un semplice passaggio, svuotarti il conto. Di cosa si tratta?
Libero e Virgilio in pericolo: la truffa che sta facendo tremare tutti gli utenti
Le truffe online sono sempre più presenti in rete e hanno ripercussioni gravissime su chi ne diventa la vittima. Gli hacker, non appena sorge un piccolissimo problema nei social o viene mostrato un piccolo bug nel sistema, cercano in ogni modo di attirare nella propria trappola la vittima. E’ capitato con Instagram, Facebook, ma anche con Postepay o conti bancari. Ed oggi tocca alla posta elettronica.
Ma come agiscono i ‘ladri virtuali’ per poter rubare dati sensibili agli utenti? Molto semplice, con un piccolo SMS nel quale si richiede l’accesso alla propria email. Questa tecnica che viene messa in atto molto spesso è chiamata “smishing”. Con questo SMS la vittima viene avvertita che bisogna comunicare i propri indirizzi email e che nel caso in cui non se ne fosse a conoscenza, quest’ultimi, potrebbero essere totalmente chiusi.
I malfattori hanno poi aggiunto, all’interno dell’SMS, un link, diverso per entrambe le aziende, che porterebbe ad una pagina vuota con su scritto “ripristino”. Di questo problema e di questo attacco hacker sono state informate subito sia l’azienda Libero che Virgilio, le quali ovviamente hanno bloccato il tutto il prima possibile.
Ma purtroppo il numero delle vittime di tutto questo non è stato basso, anzi, sempre più persone malinformate ed inesperte hanno cliccato sul link, trovandosi così ‘perse’ e in difficoltà. La cosa importante da sapere, anche per chi non è molto bravo con internet, è che queste aziende, come anche la banca o la posta, non chiedono mai i dati personali all’interno di un SMS o attraverso una mail. Di conseguenza, questo potrebbe essere il primo campanello d’allarme quando ci ritroviamo sul telefono dei messaggi ‘strani’. Ma non è l’unico.
Come potersi difendere dalle truffe
Nel momento in cui un sito va in ‘bug’, subito c’è un hacker pronto ad entrare in esso e a prendere tutte le informazioni necessarie per mandare in tilt il sistema e soprattutto per creare grandi danni alla vittima. Abbiamo detto che però ci sono diversi segnali che ci possono far capire che si tratta di una truffa e che a contattarci non è di certo l’azienda in questione.
Oltre all’sms di cui sopra, sappiamo bene che anche il numero da cui viene inviato o l’indirizzo da cui arriva la mail può essere fasullo. Il modo per scoprirlo è davvero semplice, basta andare in Internet ed incollare sulla barra di ricerca il numero del mittente o l’indirizzo di posta elettronica. Quest’ultimi ci riveleranno se si tratta di una truffa o meno.