A breve sarà possibile fare richiesta per un nuovo bonus che potrà alleggerire la pressione economica che grava sulle spalle di tante persone.
E’ in arrivo una nuova misura di aiuto per gli italiani, si tratta di un’offerta piuttosto allettante: un bonus che, probabilmente, molti prenderanno in considerazione.
Negli ultimi anni il nostro governo ha proposto una serie di bonus per contrastare il diffuso rincaro dei prezzi e cercare di compensare un po’ gli ingenti danni provocati dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina.
Bonus in partenza: non bisogna perdere un solo istante!
Nel 2022 gli italiani hanno avuto a disposizione una pioggia di bonus tra cui scegliere in base alle proprie esigenze: per esempio c’è stato quello carburante, ma anche il bonus psicologo che è stato molto apprezzato dopo i duri mesi di isolamento dovuto alla pandemia che hanno fatto emergere molte realtà di disagio mentale. Ad ogni modo, anche quest’anno lo Stato ha deciso che ci saranno tanti aiuti e incentivi, fermo restando la necessità di avere i requisiti adatti per ogni singolo cittadino.
Tra i bonus rinnovati ci sono quelli per la casa, le bollette, ecc… e a brevissimo si sarà una nuova occasione in quest’ambito che farà felice tante persone che cercano sempre di far quadrare i conti in casa e che, altrimenti, non potrebbero permettersi determinate spese.
Bonus acqua potabile 2023
Da mercoledì 1 febbraio gli italiani potranno fare domanda per il bonus acqua potabile. Si tratta di un incentivo che consiste in un credito d’imposta equivalente al 50% delle spese sostenute da gennaio 2021 al 31 dicembre 2023 per quanto riguarda l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione e raffreddamento dell’acqua. Sono compresi anche i sistemi di addizione di anidride carbonica alimentare. Il termine per effettuare le richieste è il 28 febbraio 2023, mentre le domande dovranno essere inviate tramite il servizio web apposito dell’Agenzia delle Entrate.
Per completare il tutto bisogna fornire le informazioni sugli interventi per via telematica all’ENEA e attestare la spesa con una fattura elettronica o un documento commerciale dove è presente il codice fiscale del richiedente. Il bonus prevede crediti d’imposta che equivalgono a 500 euro per i privati e 2500 euro per esercenti di attività d’impresa, arti e professioni, e per gli enti non commerciali. Infine, per quanto concerne la modalità di fruizione: se si tratta di persone fisiche non esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo, il bonus può essere usufruito nella dichiarazione dei redditi o in compensazione tramite il modello F24. Gli altri soggetti possono utilizzare la seconda opzione.