Tanti stanno già pensando ad andare in pensione nel 2024 ma per fare questo bisogna muoversi fin da subito.
Questo può sembrare un po’ paradossale ma effettivamente sono tanti i pensionati che stanno programmando il pensionamento per il 2024. Infatti proprio da quando è entrata in vigore la nuova riforma pensionistica del governo Meloni i pensionati stanno facendo i loro conti e stanno andando a CAF e patronati.
Alcuni vogliono andare in pensione quest’anno perché vogliono approfittare delle nuove uscite previste dal governo Meloni mentre altri stanno programmando di lasciare il lavoro proprio nel 2024. Ma la burocrazia dell’INPS è molto complessa e quindi cerchiamo di capire che cosa deve fare sia chi vuole andare in pensione nel 2023 ma anche chi voglio andare in pensione nel 2024.
Bisogna agire subito se si vuole andare in pensione nel 2023 o nel 2024
Andare in pensione in Italia purtroppo è sempre più difficile perché il bilancio dell’INPS è sempre più nei guai e quindi sappiamo bene che anno per anno il pensionamento diventerà sempre più difficoltoso e gli assegni diventeranno sempre più bassi. Che oggi ha 40 o 50 anni ha ben poche speranze di avere una pensione e probabilmente l’avrà soltanto in tarda età e con un assegno pensionistico piuttosto basso.
Ma cerchiamo di capire che cosa bisogna fare per andare in pensione nel 2024. Per andare in pensione nel 2024 innanzitutto bisognerà aspettare di compiere i 67 anni di età per avere la pensione di vecchiaia ordinaria.
Documenti da fare subito e soglie da rispettare
Infatti la pensione di vecchiaia ordinaria si ha con 20 anni di contributi e 67 anni di età. Ma dovrà aspettare il 2024 anche chi soltanto l’anno prossimo completerà i 42 anni 10 mesi di contributi. Quindi dovrà aspettare il 2024 proprio chi l’anno prossimo si metterà in regola con i requisiti per avere una pensione ordinaria oppure una pensione anticipata.
Però alcune misure pensionistiche hanno bisogno di adempimenti preventivi per poter essere sfruttate l’anno prossimo. Chi infatti vorrà andare in pensione nel 2024 deve provvedere alla certificazione del diritto. Infatti prima di presentare la domanda di pensione c’è bisogno di fare una richiesta all’INPS con la quale l’istituto deve effettivamente certificare che il soggetto abbia diritto alla pensione. Su questo bisogna essere molto chiari.
La documentazione è più complessa di quello che pensi e devi muoverti nel 2023
Molti lavoratori pensano che per andare in pensione basti presentare la domanda di pensione all’INPS. Ma questo è assolutamente falso perché l’INPS deve effettivamente certificare il diritto alla pensione e solo dopo che l’Inps abbia certificato il diritto alla pensione si può presentare la domanda di pensione vera e propria. Ma l’INPS non certifica automaticamente il diritto alla pensione e quindi sta proprio al lavoratore richiedere la certificazione del diritto.
Entro maggio per esempio deve produrre la certificazione del diritto chi fa lavori molto usuranti. Dunque è molto importante confrontarsi con CAF e patronato relativamente alla certificazione del proprio diritto alla pensione. Infatti la certificazione del diritto alla pensione è assolutamente fondamentale ma anche delle specificità molto particolari e quindi se si vuole andare in pensione l’anno prossimo bisogna mettersi in regola con questo adempimento poco noto ma molto importante.