C’è un bonus molto importante che però scade il 28 febbraio: è un bonus dell’Agenzia delle Entrate e quindi proprio con le ultime novità è il caso di sbrigarsi.
Ci sono tanti bonus in Italia a disposizione delle famiglie e delle imprese ma ricordare tutti i vari cavilli e tutte le varie scadenze non è semplice. Ma il 28 febbraio è una data importante da vari punti di vista e perciò vediamo di capire qual è la novità.
Oggi le famiglie cercano di essere estremamente informate sui vari bonus messi a disposizione dallo stato perché proprio grazie ai bonus c’è la possibilità di avere qualche soldo in più e in questa durissima situazione economica le famiglie ne hanno un bisogno estremo. Innanzitutto bisognerà presentare la DSU aggiornata entro il 28 febbraio.
Tanti bonus in scadenza a febbraio
Se non si presenterà la DSU aggiornata entro il 28 febbraio l’INPS invierà l’assegno unico universale soltanto nella misura di €50 per ogni figlio. Tra l’altro questo non è l’unico bonus che bisogna richiedere entro il 28 febbraio. Infatti il 28 febbraio è una data importante e vediamo il bonus da richiedere.
L’Agenzia delle entrate tramite un apposito comunicato ha ricordato che l’invio per il canale telematico relativo alle domande del bonus acqua potabile sarà aperto proprio fino al 28 febbraio 2023. Quindi chi vuole il credito d’imposta per le spese per l’acqua potabile sostenute nel 2022 dovrà usare il canale telematico ma potrà farlo solo entro il 28 febbraio del 2023.
Un bonus molto utile che permette un doppio risparmio
Questo bonus è molto importante perché permette di razionalizzare l’uso dell’acqua e ridurre i contenitori in plastica. In sostanza si ha un credito d’imposta del 50% per tutte le spese sostenute relativamente a sistemi di mineralizzazione filtraggio e raffreddamento dell’acqua.
In pratica con questo bonus si potranno proprio portare in detrazione tutti quei sistemi di purificazione e rimineralizzazione dell’acqua che sono stati acquistati nel 2022. Cerchiamo di capire come funziona questo bonus. Lo scopo di questo bonus è proprio quello di aiutare tutte quelle famiglie che non vogliono più comprare l’acqua minerale ma che vogliono semplicemente utilizzare l’acqua del rubinetto dopo averla purificata.
Un bonus particolarmente utile per le famiglie
Ricordiamo che il consumo di acqua minerale nelle bottiglie di plastica disperde tanto inquinamento nell’ambiente. L’acqua che esce dai nostri acquedotti normalmente è di ottima qualità e non ha un livello qualitativo più basso rispetto all’acqua minerale. Quindi comprare acqua minerale significa soltanto spendere molti più soldi avere il fastidio di portare i pesanti fardelli di acqua minerale fino a casa e in più rilasciare tante bottiglie di plastica inutilmente nell’ambiente.
La legge di bilancio 2022 ha prorogato il bonus per tutto il 2023. Quindi l’agevolazione per le famiglie si applicherà su un importo massimo di €1000 per ciascun immobile. Invece il limite massimo per le attività commerciali o per le imprese è fissato a 5.000€ per ogni immobile. Dunque entro queste soglie di spesa massime si potrà avere il rimborso fiscale del 50% per aiutare l’ambiente e anche il bilancio familiare.