Risparmio sul riscaldamento a costo zero. La soluzione che tutti cercano ma che soltanto in pochi hanno trovato e provato. Quale la soluzione?
Risparmiare, ottimizzare, non sprecare. Sembrano i nuovi comandamenti che questi tempi sconclusionati, illuminati soltanto dai bagliori dei cannoni russi contro la popolazione ucraina, ci stanno regalando. Una crisi infinita, dai tempi indefiniti ed indefinibili. In tale contesto vi è un inverno che sta facendo davvero l’inverno. E allora occorre riscaldarsi.
Ma come? Chi ha termosifoni ha una sorta di fobia ad accenderli. Teme quali potrebbero essere le conseguenze, ovvero una nuova bolletta con importo a tre cifre. In una tale situazione vivono numerose famiglie che cercano una soluzione che possa permettere loro di riscaldarsi senza correre il rischio di ricevere bollette dagli importi “impagabili”.
L’inverno è arrivato già da un po’ e, anche se in ritardo, ha fatto la sua comparsa. E quando arriva l’inverno è necessario riscaldare le nostre abitazioni ma l’inverno 2022-2023 incute non poca soggezione. E’ la stagione più temuta nel periodo più difficile. Il conflitto tra Russia e Ucraina ha scatenato, tra le altre cose, anche una gravissima crisi energetica. Risultato? Bollette di luce e gas che hanno toccato quote impensabili che hanno messo in crisi migliaia di famiglie ed imprese.
In casa c’è stato il prezioso ausilio di un autunno, ed inizio inverno, che hanno regalato alla nostra Italia, temperature quasi primaverili. Ma ritardo dopo ritardo, l’inverno ha fatto il suo ingresso. Ed ora la casa ha bisogno di essere riscaldata. Per chi si è riscaldato fino allo scorso inverno con i termosifoni, quest’anno ha non poche difficoltà a proseguire la pressoché naturale tradizione. Le bollette del gas, così come quelle dell’elettricità, hanno raggiunto infatti cifre inimmaginabili.
Eppure una soluzione c’è. Un’alternativa valida che può permettere di riscaldare la casa senza spendere troppo, anzi spendendo pochissimo. Ma di quale soluzione si tratta?
In un momento in cui tutti i prezzi s’impennano velocemente verso l’alto, anche il pellet ha fatto tremare tutti coloro che lo utilizzano come combustibile alternativo. Così come erano triplicati i costi del gas metano e conseguentemente le bollette del gas di chi utilizza i termosifoni per riscaldare la sua casa, così i sacchi di pellet avevano visto il loro prezzo triplicare in un batter d’occhio. Ma è stato soltanto un momento.
Dall’inizio del nuovo anno infatti il trend di continua crescita dei costi dei sacchi di pellet, che avevano raggiunto i 15 euro, sembra essersi fermato. Lentamente, ma in maniera costante, il prezzo al sacco sta sempre più diminuendo. Questo anche grazie ad un intervento diretto del governo guidato dalla premier Giorgia Meloni, che ha deciso di abbassare l’IVA sulle biomasse portandola dal 22% al 10%.
Il pellet è un’ottima soluzione per riscaldare la casa. Molto di più che una semplice alternativa ai “carissimi” termosifoni. Ora poi che i prezzi sono in continua discesa lo è ancora di più. L’inverno sta facendo l’inverno e il pellet sta facendo al meglio il pellet, ovvero riscaldare le case. Provare per credere.
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