Gli italiani hanno davvero tanto desiderio di andare in pensione perché il lavoro stanca e specialmente i lavori di oggi che sono precari e ansiogeni stancano ancora di più.
Un tempo e lavoratore passava all’intera vita presso un datore di lavoro e questo era sicuramente faticoso ma almeno offriva quella stabilità mentale così importante nella vita del lavoratore stesso ma anche della sua famiglia. Oggi la continua incertezza per il futuro rende il lavoro molto più pesante e lo rende una continua fonte di ansia.
Ma vediamo come oggi sia effettivamente possibile andare in pensione a 60 anni e con 35 anni di contributi. Attenzione però perché se questa formula effettivamente è interessante ci sono anche due penalizzazioni.
Si vuole andare in pensione perchè si è stanchi di un sfruttamento ansiogeno
Il fatto è che oggi gli italiani vogliono cercare di andare in pensione prima. Infatti secondo l’attuale sistema pensionistico bisogna aspettare i 67 anni per andare in pensione ma in realtà tanti sono costretti ad aspettare anche di più. Ma vediamo la pensione a 60 anni di età e con 35 anni di contributi.
Si tratta di una pensione che spetterebbe solo alle donne. Infatti oggi la pensione a 60 anni di età spetta quasi soltanto alle donne che raggiungono i 42 anni e 10 mesi di contributi. Ma anche con la quota 41 per i precoci ci si potrebbe andare. Se si accetta il ricalcolo contributivo e completando i due requisiti entro il 31 dicembre c’è questa pensione per le lavoratrici.
Possibilità legata alle donne ma presto anche agli uomini
Ma ovviamente non tutte le donne possono usufruire di questa via privilegiata per andare in pensione. Infatti solo le invalide, le caregivers e le disoccupate possono effettivamente usare questo canale privilegiato per la pensione.
Tra l’altro al posto che andare in pensione a 60 anni si può andare in pensione addirittura 58 anni se si hanno due figli o più. Ma dal 2024 opzione donna potrebbe essere estesa anche agli uomini.
Come funzionerà la nuova misura per gli uomini: una svolta molto attesa
Ci sarebbe sempre il discorso dei 60 anni di età e quindi tutti i lavoratori che completeranno i 35 anni di contributi entro la fine del 2023 potrebbero andare in pensione nel 2024. Tuttavia questa opzione donna estesa agli uomini significherebbe un taglio della pensione del 30% e oltre.
In base a questa ipotesi che oggi sembra molto plausibile quindi si potrebbe andare in pensione a 60 anni di età e questo sarebbe possibile anche per gli uomini ma si dovrebbero avere 35 anni di contributi ed accettare il taglio di oltre il 30% sulla pensione. Ma una volta giunti a 67 anni la pensione sarebbe nuovamente ricalcolata e si andrebbe a recuperare quel 30% più che si è perso inizialmente. Si tratta di un’ipotesi che oggi gli esperti del mondo pensionistico danno come molto plausibile per il 2024.