Può essere capitato a tutti almeno una volta nella vita di sbagliare l’intestazione di un bonifico online, come non perdere soldi?
Sbagliare l’intestazione di un bonifico online può capitare a tutti, soprattutto perché fino a qualche anno fa eravamo abituati a recarci allo sportello bancario dove avrebbe fatto tutto l’operatore alla cassa. Da quando esistono le internet banking e in generale i conti online, il cliente deve fare tutto da solo ma basta poco a sbagliare un nome o un iban. In quei casi, come si fa a rimediare? I soldi sono persi per sempre o si può fare richiesta per riaverli indietro?
Per rimediare agli errori commessi ci sono diverse soluzioni, tuttavia la prevenzione rimane sempre la miglior scelta per evitare di rischiare disguidi. Il bonifico, effettuabile tramite conti e carte muniti di IBAN, è un metodo di pagamento diretto e tracciato che permette di trasferire denaro da un conto all’altro in maniera sicura e, nella maggior parte dei casi, gratuita.
La prima cosa da compilare è il nome del destinatario, seguito dall’IBAN del suo conto corrente, l’importo e la causale, ovvero la motivazione per cui viene effettuato il trasferimento di denaro (non tutti la inseriscono ma è molto importante per la tracciabilità del pagamento, per evitare di insospettire l’Agenzia delle Entrate e costringerli a fare controlli più accurati, soprattutto quando si hanno molti movimenti sul conto). Con l’innovazione tecnologica le banche e le Poste Italiane cercano di limitare al minimo il margine di errore dei pagamenti: ad esempio, verificando una giusta corrispondenza tra nome ed Iban. Tuttavia è ancora possibile sbagliare l’importo e in quel caso è facile andare nel panico, soprattutto se si tratta di ingenti somme.
Se ci si accorge di aver sbagliato l’importo sul bonifico si può rimediare in 3 modi differenti: tramite l’annullamento, il richiamo e la restituzione dell’indebito. Bisogna però ricordare che prima ci si rende conto dell’errore e più è alto il margine di possibilità che si hanno di riottenere i soldi.
Nel caso in cui ci si accorga entro poche ore dell’errore commesso si può optare per l’annullamento, in questo modo a seconda delle tempistiche della banca si può bloccare completamente la procedura di transazione del denaro. L’annullamento si può effettuare sia sulla pagina personale dell’home banking, in maniera autonoma, sia tramite l’aiuto di un dipendente allo sportello della propria banca.
La seconda opzione consiste nel richiamo del bonifico, una funzione ottenibile presso la banca e che permette di bloccare la ricezione dei soldi nel conto del destinatario o che ne chiede il consenso, nel caso in cui le somme siano già state accreditate.
Qualora invece queste due opzioni non vadano a buon fine si dovrà optare per la restituzione delle somme ottenute indebitamente: in questo caso, si dovrà contattare la persona a cui sono destinati i soldi per chiedere di riottenere tutta la somma (più complicato del previsto).
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