Poste italiane ha bisogno di personale, si tratta di un’offerta molto allettante per chi è alla ricerca di un impiego.
Tutti coloro che in questo momento bramano un lavoro saranno sicuramente invogliati a proporsi per un posto presso le Poste italiane, un’azienda sinonimo di grande solidità e che è anche quotata in Borsa dal 2015.
Poste italiane, periodicamente, ha bisogno di introdurre nuovo personale che possa aiutare a svolgere determinate mansioni ed è per questo che chi è disoccupato dovrebbe sempre fare attenzione a questo tipo di annunci e agire con tempestività, soprattutto in casi come questo.
Poste italiane: un’occasione da prendere al volo
Per accaparrarsi questo ambito ruolo i candidati dovranno passare un esame, ma per poter partecipare bisognerà corrispondere a un determinato profilo. Gli aspiranti dovranno quindi avere un diploma di scuola media superiore e una patente di guida valida e idonea per mezzi aziendali. Inoltre, per la provincia di Bolzano è richiesto il patentino di bilinguismo. Ma come verranno effettuate, in concreto, le selezioni?
Dopo aver superato la prima prova di carattere attitudinale verrà compiuta un’ulteriore valutazione in due tempi, una di tipo pratico e un colloquio. Occorre però precisare che Poste italiane cerca persone disposte ad accettare un contratto a tempo determinato, quindi coloro che fossero interessati a un contratto a tempo indeterminato sanno già che questo non è per loro. Per quanto riguarda invece la zona si potrà scegliere come preferenza una sola area territoriale. Infine anche la tempistica è importante, ecco perché.
Il tempo sta per scadere
Come accennato si tratta di una proposta di Poste italiane come portalettere e infatti uno dei test consiste nel dimostrare la propria capacità di guidare un ciclomotore 125 cc a pieno carico di posta. Bisogna però affrettarsi perché sono a disposizione solo 178 posti in tutta Italia. Il compenso è di circa 1200 Euro: una cifra che, di questi tempi, farebbe comodo a tanti. C’è infatti chi, sul lavoro, si accontenta di molto meno e una proposta del genere diventa così più che allettante. Ad ogni modo, se poi qualcuno volesse portare a casa qualcosina in più, naturalmente, può fare degli straordinari o svolgere altri compiti.
La durata del contratto è di 3-4 mesi e, una volta vinto il concorso, il personale sarà assegnato ai vari luoghi in cui vi è necessità. Questa è un’opportunità da non lasciarsi assolutamente scappare: l’unica “pecca”, se così si può dire, è la scadenza entro cui presentare la propria candidatura fissata per il 12 febbraio 2023. Dunque, gli aspiranti devono darsi una mossa.
