Avere una propria banca di riferimento è ottimo per poter fare la maggior parte delle operazioni economiche.
Tuttavia alcune banche sono più convenienti di altre. Per prodotti e servizi offerti, spese di gestione, commissioni, ecc. Andiamo a vedere quali sono le migliori scelte di banche per il 2023.
Scegliere la propria banca non è un compito facile. Anche volendo prendersi del tempo per confrontare i prezzi e la validità dei vari servizi e prodotti offerti dalle diverse banche, può essere estremamente difficile e faticoso mettersi a confrontare ogni singolo oggetto presente nel catalogo di una banca. Per la maggior parte delle persone, però, per scegliere una banca basta confrontare quanto sia conveniente mantenere i propri soldi fermi a risparmio in qualche prodotto bancario come un conto corrente, il più comune strumento di risparmio utilizzato in Italia. L’ABI, Associazione Banchieri Italiani, sta monitorando da tempo le variazioni dei tassi di interesse, in modo da poter fornire una guida il più possibile sicura agli italiani su quale banca scegliere.
Secondo quanto dichiarato dall’ABI, i tassi di interessi dei conti correnti in Italia a fine 2022 si erano alzati parecchio. Questo significa che tenendo i soldi in un conto corrente si ha una rivalutazione del loro valore in positivo, rendendo quindi la scelta del conto corrente più conveniente che tenere i soldi in cassaforte. Il tasso di interesse medio riscontrato dall’ABI in Italia a fine 2022 è dello 0,11%, decisamente più alto rispetto allo 0,02% di agosto. Visto che i tassi stanno mantenendo lo stesso trend anche nel 2023, viene facile capire che tenere i soldi su un conto corrente possa essere una buona idea.
Quali banche offrono i conti correnti migliori
Se fin ora si è parlato di tassi di interesse medi, occorre ricordare che ogni banca ha una sua politica interna per quanto riguarda gli interessi dei conti corrente. Questi variano a seconda della situazione economica internazionale e posizionamento della banca stesso sul mercato. Alcune banche possono offrire anche un tasso di interesse sul conto corrente più alto rispetto alla media. Per esempio, Conto Corrente Arancio, di ING Direct, permette fino al 31 marzo di sfruttare un’offerta che permette di avere un tasso di interessi sul conto corrente pari a quello del conto deposito, cioè al 3% annuo.
Dopo i primi 3 mesi, tuttavia, il tasso scende allo 0,5%, che è comunque molto superiore alla media nazionale delle banche. Un altro vantaggio di Conto Corrente Arancio è il costo di mantenimento del conto corrente. Il canone annuo è pari a zero e il conto permette di eseguire operazioni online gratuitamente.
Costi e offerte del conto corrente ING Direct
Conto Corrente Arancio ha alcuni costi da sostenere per alcune operazioni. Essendo un conto corrente riferito principalmente alle operazioni online, va a “punire” un po’ di più altre forme di operazioni. In particolare c’è una commissione di 0,95 euro per i prelievi presso uno sportello ATM e un costo sul libretto degli assegni di 7,50 euro per ogni libretto.
In alternativa a questo si può scegliere l’opzione Zero Vincoli, grazie alla quale, con una spesa mensile di 2 euro come canone, è possibile eseguire ogni operazione gratuitamente.