Non tutti conoscono questa possibilità. Ecco come chiedere l’assegno di cura più accompagnamento 2023 e accedere alla doppia cifra
Ci sono famiglie e situazioni in cui esistono problemi e necessità molto diverse da moltissime altre. Purtroppo, infatti, non tutti sono fortunati e c’è chi può avere problemi di salute (anche molto seri) con cui debba convivere per molto tempo o per gran parte della propria vita.
Spesso queste problematiche, oltre ad essere un dispiacere per chi le subisce e per chi se ne fa carico, rappresentano anche un grave peso sull’economia di una famiglia. Ma è importante tenere a mente che lo Stato spesso prevede delle misure di sostegno garantendo anche dei servizi molto utili. Ecco, quindi, come chiedere l’assegno di cura più accompagnamento 2023 e accedere alla doppia cifra.
Purtroppo, esistono patologie e problemi fisici che destabilizzano un paziente a tal punto da richiedere assistenza fisica da parte di altre persone. Nella maggior parte dei casi si tratta di familiari, amici e parenti che si mettono a disposizione, ma molte volte è necessario molto più tempo ed energie che permettano di coniugare queste attività di supporto e i restanti impegni quotidiani, come ad esempio il lavoro o la famiglia stessa. Proprio per questo lo Stato mette a disposizione una serie di misure che vanno in contro al cittadino che ha queste particolari necessità con la legge 104/92.
Si tratta di una misura che permette al cittadino di accedere ai permessi retribuiti o giornate di ferie e malattie che non vengono sottratti a quelli normalmente a disposizione. Tuttavia, anche in questo caso sono moltissime le persone che arrivano alla decisione di lasciare il proprio lavoro e dedicarsi con maggior tempo all’assistenza del disabile. Spesso questa decisione dipende soprattutto dal tempo e dai costi necessari per una tale situazione assistenziale. Anche in questo caso, però, è possibile contare su alcune misure che prevedono prestazioni economiche interessanti.
Tra queste vi è certamente l’assegno di cura e l’assegno di accompagnamento. Entrambe le prestazioni vengono assegnate dall’Inps e possono fare la differenza nella vita dei famosi caregivers. Ma vediamo insieme come richiedere l’assegno di cura più accompagnamento 2023. Quello di cura è un assegno che viene erogato dagli enti territoriali e ha l’obiettivo di ammortizzare le spese della persona disabile. Questo assegno può essere cumulato anche con quello di accompagnamento.
Ovviamente per avere entrambi gli assegni è necessario soddisfare determinati requisiti e sarà l’ente regionale erogatore a stabilire quelli che sono gli importi dedicati. Nel Lazio, infatti, viene assegnato un importo una tantum che va da 500 a 800 euro per ammortizzare le spese del personale sanitario. Il requisito principale per ottenere queste misure è l’Isee, il cui limite viene stabilito dalla Regione.
Inoltre, è necessario dimostrare il grado di autosufficienza certificata, un’eventuale demenza e la presenza o meno di assistenza specializzata o badanti. Per poter fare domanda è necessario rivolgersi direttamente al proprio Comune di residenza, il quale fornirà tutte le informazioni utili.
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