In questo periodo si parla molto di bonus perché il governo Meloni da un lato ne ha tagliati molti ma dall’altro sta lavorando per garantire nuovi aiuti sociali.
Tantissimi bonus introdotti dal governo Conte e poi confermati dal governo Draghi purtroppo sono stati tagliati dal governo Meloni e questo ha gettato in una profonda ansia tante famiglie. Ma soprattutto ad essere tagliato è stato il reddito di cittadinanza. Ovviamente senza il reddito di cittadinanza sono tante le famiglie ad essere nell’angoscia per il futuro e c’è chiaramente da capirle.
Tuttavia arriva l’ipotesi di un nuovo bonus pensato proprio per il POS. Infatti il bonus POS è una misura rivoluzionaria che può andare proprio ad aiutare i commercianti sulle spese del pos.
Bonus POS
Secondo le indiscrezioni trapelate dall’esecutivo il bonus sarebbe un credito d’imposta del 30% su tutte le commissioni sostenute. Questo bonus del 30% potrebbe essere utilizzato praticamente subito perché potrebbe essere proprio sfruttato per compensare i debiti fiscali del mese successivo.
Se sempre secondo quanto trapela da fonti governative questo bonus non sarebbe cumulabile con il reddito e non sarebbe nemmeno da inserire nell’IRAP. Il bonus sarebbe un vero e proprio bonus mensile.
Un rimborso mensile
Infatti andrebbe calcolato mese dopo mese e permetterebbe un recupero delle spese parziale proprio già il mese successivo quindi mensilmente in base alla documentazione inviata telematicamente dall’ente che fornisce il POS e poi verificata dall’agenzia delle entrate ci potrebbe essere proprio un recupero fiscale sulle spese sostenute per il POS.
Il fatto è che il governo vuole a tutti i costi che i commercianti utilizzino il POS perché soltanto grazie ai pagamenti elettronici e tracciabili si può effettivamente contrastare l’evasione fiscale. C’è da dire che l’evasione fiscale dei commercianti viene duramente monitorata mentre la grande evasione fiscale dei gruppi che pagano le tasse all’estero viene lasciata assolutamente impunita e questo chiaramente crea una grande rabbia da parte dei commercianti.
Le polemiche e le risposte del Governo
Ad ogni modo i commercianti con l’aumento dei pagamenti elettronici stanno sostenendo notevoli spese. Proprio per questo potrebbe ben presto entrare in campo il bonus POS in modo tale da permettere al commerciante di recuperare mensilmente un credito d’imposta del 30%. Questo bonus sembra molto probabile nei prossimi mesi e vuole essere proprio una risposta a quelle tante associazioni dei commercianti che negli ultimi tempi hanno protestato perché gravate dal peso del pos proprio in un momento così duro per l’economia.
Eppure le polemiche dei commercianti non si arrestano. Infatti utilizzare sempre i pagamenti tracciabili è utile soltanto al fisco che monitora gli spostamenti di denaro ma per i commercianti e per i clienti è una spesa in più. Quindi molti sono contrari all’utilizzo del pos perché sostanzialmente è un qualcosa che avvantaggia le banche e che permette ai controlli del fisco ma in un momento così duro dell’economia gravare i commercianti di una spesa in più e anche gravare i clienti di un fastidio e di una spesa in più sicuramente non è una buona idea. Quindi le polemiche sul POS sicuramente continuano ma almeno questo sperato bonus sul POS potrebbe dare una piccola mano proprio a quei commercianti che stanno sostenendo questa ulteriore spesa.
