In queste ore Tim ha combinato un vero e proprio ‘disastro’. Infatti l’operatore ha fatto fuori tutti i possessori di decoder: sapete per quale motivo?
Sono ore difficili per Tim che ha combinato un vero e proprio pasticcio, andando ad aggiornare i decoder TimVision. Infatti durante quest’operazione hanno eliminato la possibilità di vedere i canali in digitale terrestre a chi non paga l’abbonamento.
Un vero e proprio errore dell’operatore, visto che sul mercato esistono due tipologie di decoder TIM Vision Box. Come sappiamo, in effetti, la vendita del prodotto si divide in comodato d’uso e proprietà.
I primi sono dei decoder che a tutti gli effetti appartengono a Tim e l’azienda ha quindi il pieno controllo sia per quanto riguarda le funzioni sia gli aggiornamenti. Per questo motivo la decisione di bloccare alcune funzioni in base all’abbonamento è legittima. Inoltre questo vale anche se coloro che hanno il decoder in comodato d’uso pagano regolarmente.
Queste regole però non valgono per tutti i decoder di proprietà. In passato l’azienda vendeva il decoder ed anche oggi chi vuole potrà comprarlo ad una cifra simbolica. L’acquisto può avvenire già dopo il primo anno di comodato d’uso. Inoltre, Tim non potendo differenziare le due tipologie di utenti ha tolto, anche a chi aveva acquistato il decoder, un servizio che doveva essere garantito, come scritto anche nella ‘descrizione’.
Sul sito ufficiale infatti è possibile leggere che all’interno del decoder il digitale terrestre è integrato e che quindi non bisogna cambiare televisore per poter continuare a vedere i canali normali.
TIM, pasticcio con il nuovo aggiornamento: utenti privati di un servizio
Con il pasticcio avvenuto con il nuovo aggiornamento, Tim ha praticamente reso un prodotto che ha venduto non conforme. Per questo motivo gli utenti adesso potranno chiedere la sostituzione con un nuovo decoder funzionante. Infatti, quest’ultimo è in garanzia ed è coperto dalla legge. Quindi durante il periodo di garanzia il Tuner Tv non deve smettere di funzionare.
In questo pasticcio della TIM esisterebbe anche una terza categoria di utenti. Stiamo parlando di chi era abbonato ed avrebbe dovuto sostituire il decoder dopo aver disdetto. Probabilmente – quindi – l’obiettivo dell’operatore era proprio colpire questi ultimi, che a costo gratuito sono riusciti ad ottenere un decoder di qualità. Per cui, con il nuovo aggiornamento, TIM li avrebbe privati di una parte fondamentale del servizio.
Adesso quindi è difficile capire quale sia la prossima mossa della società. Sono numerosi, infatti, i clienti in attesa di una presa di posizione ufficiale da parte dell’operatore. La cosa più evidente, però, è che chi ha pagato il decoder all’operatore deve disporre di tutti i servizi illustrati nelle pubblicità. Al momento, tuttavia, sembra che la compagnia italiana non abbia risposta per tutti i clienti rimasti senza canali del digitale terrestre.
Solamente nei prossimi giorni l’azienda leader delle telecomunicazioni in Italia potrebbe fare maggiore chiarezza, magari rilasciando un comunicato diretto a tutti gli utenti interessati al disservizio.
