Sa i che hai anche questa possibilità? Ecco cosa fare per aprire un conto bancario anonima e perché ti conviene subito
Avere un conto corrente è molto importante per chi ha intenzione di depositare il proprio denaro in sicurezza ed effettuare delle operazioni finanziare con rapidità e destrezza. Si tratta di uno strumento piuttosto diffuso a cui è difficile fare e meno.
Le tipologie di questo strumento sono diverse e un contribuente può scegliere liberamente quello che fa al caso suo. Ma ultimamente sono sempre più utilizzati strumenti di deposito estremamente sicuri e riservati: stiamo parlando del conto corrente bancario anonimo. Se anche tu sei interessato/a a questo strumento ti spieghiamo come si fa e perché conviene.
Per conto corrente bancario anonimo si intende normalmente il conto Offshore. Si tratta di un conto deposito che viene aperto all’estero e su cui, nella maggior parte dei casi, è ammesso il cosiddetto “segreto bancario”. Sono molti quei cittadini e contribuenti che scelgono la strada del conto bancario offshore all’estero. Questo avviene principalmente per mettere al sicuro dei soldi che lo Stato potrebbe prelevare in autonomia, anche senza il permesso del suo titolare. Aprendo un conto bancario anonimo presso una giurisdizione estera, dunque diversa da quella italiana, è possibile infatti “nascondere” agli occhi dello Stato il proprio denaro.
Ma come si apre un conto corrente bancario anonimo? Per procedere alla sua apertura è necessario chiedere consulenza a quelle che sono agenzia specializzate. Saranno proprio queste, infatti, a fornire i contatti degli istituti di credito maggiormente affidabili, oltre a dare informazioni all’utente circa quelle che sono le garanzie di stabilità politiche ed economiche del Paese su cui si fa riferimento. Proprio per questo, i conti bancari anonimi vengono offerti da piccoli Paesi dall’economia e politica piuttosto stabile (proprio per questo vengono chiamati “Paradisi fiscali”). Pensiamo dunque a Panama, il Liechtenstein e il Principato di Monaco.
Se fino a qualche anno fa era necessario recarsi direttamente nei Paesi che offrivano la possibilità di aprire un conto bancario anonimo, adesso la procedura è diventata molto più semplice. Sarà infatti sufficiente contattare la banca interessata per via telefonica o per e-mail. Ma semplice non vuol dire banale ed è importante tenere conto del fatto che vi sono dei requisiti da rispettare per poter fare questa operazione.
Ovviamente tali requisiti cambiano da Paese a Paese ed è quindi utile fare affidamento ad agenzie specializzate. Di solito sono richiesti requisiti simili a quelli previsti dalle normali banche, come dati anagrafici, occupazione lavorativa e indirizzo. Potrebbe anche essere utile riportare l’autenticazione di un notaio e certificazioni o documentazioni che dimostrino le origini dei propri guadagni.
In questi casi, infatti, sarà sufficiente presentare la propria busta paga, mentre se i soldi derivano da un’eredità sarà sufficiente la documentazione realizzata da parte di chi ha eseguito il testamento. È infine molto importante, prima di aprire un conto corrente anonimo, verificare tutte le notizie utili riguardo il Paese in cui si intende fare questa operazione.
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