Adozioni 2023, come funziona la procedura per la richiesta di adozione di un bambino, quali i tempi e quali i costi?
La voglia di maternità, il desiderio di paternità, non hanno età. C’è soltanto un sogno da inseguire, coscienti di quanto sia bello e tremendamente complesso. Quando si inizia a pensare ad un’adozione gli occhi viaggiano immediatamente ad inquadrare un meraviglioso bambino/a da “spupazzare”.
Poi però ritornano in mente cose lette o ascoltate tempo addietro, che raccontavano di quanto sia tortuosa la strada che conduce ad un’adozione. Per un attimo quel desiderio sembra raffreddarsi, ma è davvero un attimo. Poi il sogno riprende così come la volontà di intraprendere quella strada tortuosa chiamata adozione.
Adozioni 2023, l’inizio di un’avventura
Una coppia. Felice, ma non completamente. Nella loro vita sembra esserci tutto. Salute, amore e lavoro. Manca però qualcosa, qualcosa di grande. Una componente essenziale nella vita di qualsiasi essere umano, la cui importanza la si misura realmente soltanto quando non c’è. Persino quella camera grande, ora un po’ buia per via che è stata trasformata, temporaneamente, in un ripostiglio avrebbe una richiesta da inoltrare.
In quella bella casa, non manca l’amore, ma ce n’è ancora in quantità enorme da regalare ad un’altra vita. In quel momento si è deciso di adottare un bambino. Non con leggerezza, ma con piena consapevolezza. L’adozione è una lunga corsa a tappe, che giorno dopo giorno può portarti alla vittoria. Oppure no. Ma in Italia qual è l’iter che si segue per un’adozione, quali i tempi e quali i costi per la coppia che decide di intraprendere questa “avventura”?
Lo abbiamo appena accennato. Quando si decide di adottare un bambino, fondamentale è la piena consapevolezza che trattasi di un percorso irto di ostacoli e dai tempi che possono diventare molto lunghi. Procedure e lungaggini burocratiche, in questo l’Italia non ha assolutamente rivali, possono rappresentare dei motivi di sconforto e di perdita di fiducia. L’importante è esserne a conoscenza.
Il primo passo per dare il là alla procedura di ottenimento dell’adozione, è necessario che la coppia sia ritenuta idonea per una simile richiesta. Tale idoneità la si ottiene soltanto presentando dei documenti al Tribunale dei Minori del Comune di residenza. E’ allora che parte concretamente il sogno. Oltre alla documentazione da presentare, quali i costi per un’adozione in Italia?
I differenti costi
Le pratiche per adottare un bambino in Italia sono estremante caotiche. E sono queste procedure caotiche che fanno si che i tempi si allunghino in misura spropositata, inaccettabile. Per quanto attiene, invece, il discorso economico, ovvero quanto costa un’adozione nazionale ed una internazionale, occorre fare un necessario distinguo.
Infatti se un’adozione internazionale può arrivare a costare diverse migliaia di euro, tra spese di viaggio per andare nel paese del bambino nonché per le spese amministrative e tanto altro ancora, un’adozione nazionale è praticamente a costo 0 poiché ci si interfaccia soltanto con le istituzioni.
Questi sono i documenti da presentare al Tribunale dei Minori del Comune di residenza per ottenere la tanto sospirata idoneità:
- Dichiarazione dei redditi di entrambi i genitori;
- certificato di nascita di entrambi i genitori;
- certificato di matrimonio;
- certificato di salute di entrambi i genitori rilasciato dal medico curante;
- dichiarazione di assenso da parte dei genitori;
- certificato del casellario giudiziario;
- atto notorio o dichiarazione sostitutiva che attesti che tra i coniugi adottanti non vi è separazione personale o di fatto.