L’evasione fiscale in Italia è un problema talmente generalizzato e complesso che qualunque minima avvisaglia mette il Fisco sull’attenti.
Anche se ci si compra una nuova macchina un po’ più potente del normale, potrebbero scattare i controlli. Ecco in quali casi devi aspettarti dei controlli fiscali quando acquisti una macchina.
L’acquisto di una macchina nuova è sempre motivo di festa per il proprietario. Capita spesso, però, che avvenga esattamente il contrario, ovvero che l’acquisto di una nuova macchina avvenga come festeggiamento per un grosso traguardo economico. Una promozione a lavoro, un aumento di stipendio, e così via. Eventi molto belli che portano ad acquisti folli in un momento di euforia. A causa del grosso problema di evasione fiscale che abbiamo in Italia, però, questi acquisti fuori programma potrebbero diventare un problema. Le antenne dell’Agenzia delle Entrate, infatti, sono sempre attente e captare quando qualcosa non sta andando come al solito, e gli agenti indagano.
A far scattare i controlli dell’Agenzia delle Entrate, in particolare, sono gli acquisti di modelli di automobile che necessitano del cosiddetto superbollo. Questo è il sovrapprezzo sulla normale tassa municipale del bollo auto, ovvero quello che serve per circolare con un veicolo sulle strade pubbliche. Per le automobili di grossa cilindrata, e conseguente maggiore potenza rispetto allo standard, c’è un sovrapprezzo. In particolare sono soggette al superbollo le automobili di cilindrata superiore a 251 CV, ovvero con una potenza superiore a 185 kW. Acquistare, ma soprattutto gestire un veicolo del genere è molto costoso, ben al di sopra della media nazionale per quanto riguarda le spese per i veicoli. Se un contribuente decide da un giorno all’altro di buttarsi in una spesa simile, all’Agenzia delle Entrate potrebbero alzare più di un sopracciglio.
Quando scattano i controlli del Fisco e come avvengono
La generale regola dei controlli dell’Agenzia delle Entrate è che questi scattino quando c’è una differenza maggiore del 20% tra uscite ed entrate. In questo caso si alzano i sospetti di ricavi illeciti. L’acquisto improvviso di un’auto di grossa cilindrata è già di per se fattore di sospetto per l’Agenzia delle Entrate, ma ancora di più sono gli acquisti di auto d’epoca o storiche, anch’esse soggette al superbollo e, se possibile, ancora più costose da mantenere.
Per l’Agenzia delle Entrate avere auto del genere è da considerarsi un lusso, uno che non sono molti a potersi permettere. Per quanto l’acquisto possa essere stato fatto da un semplice appassionato che ha risparmiato per anni per poter avere la sua macchina preferita.
In cosa consistono i controlli fiscali
Se comprate d’improvviso un’auto d’epoca o di grossa cilindrata, l’Agenzia delle Entrate potrebbe cominciare ad indagare più approfonditamente nei vostri confronti. In particolare per quanto riguarda possibili entrate illecite. Le indagini verranno fatte per la maggior parte internamente, tramite gli archivi dati dell’Agenzia delle Entrate.
Qualora l’Agenzia trovasse qualche conto che non torna nei vostri dati potrebbe venire a chiedere conto personalmente a voi, tramite la bocca degli agenti della Guardia di Finanza. Solo allora capirete di avere davvero dei problemi con il Fisco e potreste dover dimostrare la regolarità della vostra posizione.