Hai appena ricevuto l’attestazione Isee 2023 e sai di avere un valore inferiore ai 25mila euro, questi sono i bonus che puoi richiedere
Dopo aver scoperto di avere un indicatore ISEE del valore compreso tra i 15.000 e i 25.000 euro (ad esempio di 20.000 euro), bisogna anche capire quali sono le agevolazioni da poter richiedere in questo 2023.
Sopra i 15.000 euro si è ancora al di sotto della soglia entro cui si ha diritto a una serie di agevolazioni, ma non tutti sono informati sulla questione. Per rispondere alla domanda su cosa spetta con un Isee tra i 15.000 e i 25.000 euro basta quindi analizzare quali sono oggi le prestazioni che lo Stato permette di ricevere sotto forma di bonus e sconti.
Se hai un Isee appena superiore ai 15.000 euro, complice la rivalutazione scattata da gennaio 2023, la suddetta soglia viene adeguata al caro vita e innalzata dell’8,1%. Ne risulta che quest’anno hanno diritto al massimo importo dell’assegno unico, che sale a circa 189 euro per ogni figlio minore più eventuali maggiorazioni, coloro che hanno un Isee fino a 16.215 euro. Sopra questa fascia l’importo dell’assegno unico si riduce progressivamente, nel 2023, complice la rivalutazione degli importi nonché delle fasce Isee, il valore mensile dovrebbe salire tra i 130 e i 135 euro.
Bonus disponibili per un ISEE tra 15mila e 25mila euro
Con un Isee compreso tra i 15.000 e i 25.000 euro si ha diritto anche al bonus nido, ossia al rimborso delle spese affrontate per la frequenza agli asili nido, pubblici e privati, per i figli di età inferiore ai 3 anni. Ovviamente in questo caso si parla di persone che hanno figli a carico.
Il rimborso ha però una soglia massima che per coloro che rientrano nella suddetta fascia equivale a un budget annuo di 3.000 euro, di cui ne possono essere erogati 272,73 euro per 11 mensilità. Non poco considerando che per molte persone si tratterebbe di quasi 3 mesi lavorativi. Se poi si rientra nella soglia dei 15mila (compresi) c’è anche il bonus sociale sulle bollette luce e gas, uno sconto sui pagamenti mensili.
Se si supera la soglia dei 15mila anche solo di 1 euro non sarà possibile inoltrare domanda. Si aggiunge poi alla lista anche il bonus trasporti: sarà infatti possibile beneficiare di un voucher del valore di 60 euro, utile per acquistare abbonamenti a mezzi pubblici a livello locale, regionale e interregionale, come pure per le ferrovie nazionali, ma solo se non si superano i 20mila euro massimi di ISEE familiare.
Esiste inoltre la possibilità dell’esenzione della tassa d’iscrizione alle scuole superiori. Per quanto riguarda invece le tasse universitarie, con Isee fino a 20mila euro si rientra in quella che viene chiamata no tax area per l’Università, in sostanza l’università pubblica diventa gratuita. Un altro contributo che lo Stato darà anche per il 2023 è il bonus affitto a tutti coloro che hanno un Isee inferiore ai 35mila euro. In questo caso il rimborso massimo è di 3600 euro su 10 mensilità sul canone di locazione.
Ovviamente bisogna avere la residenza nello stabile in affitto. Infine, come ultimo, c’è il bonus mamme disoccupate. Grazie a questa agevolazione se si rientra nei 17.747,58 euro, valore aggiornato nel 2023, le neo mamme che non hanno copertura previdenziale obbligatoria, possono fare domanda al Comune per il cosiddetto bonus mamme disoccupate. Consiste in 354,73 euro per massimo 5 mensilità, arrivando quindi ad un totale di 1773,65 euro.