Il mezzo corazzato più costoso del mondo. In pieno conflitto russo – ucraino quando a parlare sono soltanto le armi, ecco un interessante interrogativo riguardante il mezzo corazzato più caro. A chi appartiene questo pseudo – gioiello?
Dall’Ucraina le voci che si sentono sono soltanto quelle degli inviati delle televisioni. E poi vi sono le grida di dolore di coloro che hanno perduto tutto, la loro casa o un loro congiunto. Altre voci non si sentono, soltanto i sinistri rumori delle armi. Da quasi un anno quel fragore ha ridotto allo stremo un intero popolo e le armi sono le protagoniste assolute.
Quelle che sono già in mano ai due eserciti e quelle che ancora devono arrivare da altre parti del mondo per irrorare questo massacro. Missili, bombe e carri armati. A proposito di mezzi corazzati, sapete chi può vantare, si fa per dire, il mezzo corazzato più costoso del mondo?
Il mezzo corazzato più costoso del mondo, nulla di cui vantarsi
Tra poche settimane sarà il 24 febbraio 2023. Esattamente un anno fa, 24 febbraio 2022, la Russia dava inizio alla sua “operazione militare speciale”, come l’ha definita il presidente russo Vladimir Putin, che altro non era che una vera e propria invasione di un paese sovrano, l’Ucraina. Da quasi un anno scorrono, incessantemente, sui nostri teleschermi, computer e smartphone le immagini che provengono dalla martoriata terra ucraina. Morte e distruzione operata grazie a missili e carri armati. Città rase al suolo così come al suolo sono rimasti, rimangono, e rimarranno, decine di migliaia di civili. E’ la guerra, con tutti le sue tragiche appendici.
Le voci della diplomazia tacciono in maniera inquietante. Un silenzio assordante, ma parimenti rumoroso ben più delle bombe che distruggono case, ospedali e vite umane. Parlano, a voce alta, soltanto le armi. E l’escalation bellica diventa sempre più una reale possibilità. Per la gioia incontenibile delle Lobby delle armi, mai così contente di vendere a peso d’oro strumenti di morte e di distruzione. Come recitava il titolo di un film, interpretato e diretto da Alberto Sordi, Finché c’è guerra c’è speranza, dove il protagonista, interpretato dal grande attore romano, era un venditore di armi, la speranza di grandi affari non viene mai meno, perché le guerre non vengono mai meno.
E proprio nei giorni in cui fa tanto discutere l’indecisione della Germania riguardo il rifornire o meno l’Ucraina dei suoi tank, ovvero carri armati, Leopard 2, si scopre chi è in possesso del mezzo corazzato più costoso del mondo. Chi?
La grande sorpresa
Stupore. Questo ha accompagnato la notizia che ci informa come il mezzo corazzato più costoso del mondo è il Freccia, un Veicolo Blindato Medio della fanteria italiana. Un prodotto tutto italiano nato dalla cooperazione tra IVECO ed OTO Melara. Il governo italiano ne ha acquistati ben 630, nelle diverse sue versioni. Acquisti che hanno “impegnato” cifre avvero notevoli.
Ciascun Veicolo Blindato Freccia è costato infatti al governo italiano qualcosa come 6,8 milioni di dollari. Una cifra enorme se si pensa che il tedesco Leopard 2, di cui abbiamo parlato in precedenza, costa “soltanto” 5,74 milioni di dollari…Cifre che spaventano. Esattamente come la guerra.
