I dati di vendita degli smartphone parlano di una flessione piuttosto singolare.
Infatti il 2022 per quanto riguarda la vendita degli smartphone è stato l’anno peggiore dell’ultimo decennio. Dal 2013 infatti il trend di vendita degli smartphone è andato sempre crescendo ma proprio il 2022 si è chiuso con 1,21 miliardi di smartphone venduti. Possono sembrare tantissimi ma in realtà si tratta dell’anno peggiore da dieci anni a questa parte e anche le proiezioni per il 2023 non fanno presagire niente di buono.
Questo significa che gli italiani ma un po’ tutti i cittadini del pianeta si stanno stufando di cambiare smartphone con tanta velocità. Ma si tratta davvero di un cambiamento epocale. Infatti la crescita del mercato degli smartphone ha dominato l’ultima dozzina di anni in tutto il pianeta.
D’altra parte non aveva importanza che si parlasse di un paese sviluppato o di un paese in via di sviluppo: gli smartphone venduti erano sempre di più. Infatti c’è chi è arrivato a parlare di App economy oppure di smartphone economy. In sostanza quindi tutto il mondo dell’economia che ruotava attorno agli smartphone ha vissuto un decennio rampante nel quale le vendite sembravano dover non finire mai.
Ma la fine di quest’epoca ha profonde ripercussioni non solo economiche ma anche sociali. Infatti lo Smartphone non è uno strumento come tutti gli altri ma pian piano ha fagocitato tanti aspetti della vita delle persone.
Infatti proprio grazie allo smartphone gli italiani non vanno più in tanti uffici pubblici perché tanto c’è lo SPID. Sempre grazie allo smartphone gli italiani non vanno più nemmeno in banca perché tanto c’è l’app bancaria sul loro dispositivo mobile. Ma sempre grazie allo smartphone gli italiani non vanno più nemmeno all’agenzia matrimoniale perché ci sono le app di incontri.
E questo si potrebbe dire anche per l’agenzia di viaggi, eccetera. Quindi lo smartphone è andato progressivamente a sostituire tanti momenti aggregativi oppure economici. La fine del trend rampante degli smartphone significa tante cose.
Innanzitutto la fascinazione della gente per questi dispositivi evidentemente si è esaurita. Infatti in questi anni gli smartphone venivano cambiati anche quando erano assolutamente nuovi e ben funzionanti. Quindi gli italiani (ma il fenomeno è globale) si sono stufati di sentir parlare di pseudo novità quando invece gli smartphone prodotti alla fine sono sempre uguali.
In secondo luogo evidentemente si può anche pensare che gli Smartphone siano arrivati effettivamente a saturare quella possibilità di crescita che avevano nel tempo. Infatti le loro funzioni sono arrivate a crescere davvero tanto ma a un certo punto questa crescita si è arrestata.
In sostanza gli smartphone con le loro app hanno effettivamente sostituito tanti aspetti della vita economica della gente ma ormai questa sostituzione è arrivata per così dire alla sua maturità e quindi l’attitudine della app economy a fagocitare l’economia non legata al mondo dello smartphone evidentemente ha raggiunto quei confini massimi oltre i quali almeno attualmente non può più crescere.
Molto interessante seguire le dinamiche di vendita degli smartphone perché sono effettivamente il baricentro di un cambiamento dell’economia che però ormai a quanto pare si è assestato. Un calo delle vendite sintomatico della fine di una grande transizione economica e sociale.
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