Nel 2023 ritorna il bonus spesa, il bonus statale che aiuterà le famiglie con gli acquisti di tutti i giorni.
Grazie al bonus sarà più semplice fare gli acquisti settimanali indispensabili per la propria famiglia. In moltissimi stanno già festeggiando.
In tanti stanno già festeggiando il ritorno del bonus spesa nel 2023. Già presente nel 2022 e ormai necessario per poter contare su un po’ di soldi in più per, banalmente, fare la spesa settimanale, il bonus è una riconferma estremamente positiva per il 2023. Il Governo ha deciso di prorogarlo a causa della moltitudine di problemi economici che stanno pesando sulle famiglie italiane. Molte delle famiglie con reddito più basso stanno avendo difficoltà anche soltanto a fare la spesa di tutti i giorni a causa dell’aumento dei prezzi dei prodotti, con un’inflazione ormai stabile attorno al 12%. Un picco terrificante per moltissime famiglie italiane.
Il bonus spesa potrebbe riuscire ad aiutare almeno le famiglie più bisognose. Questo bonus, infatti, ha come obiettivo quello di aiutare le famiglie con ISEE entro i 15.000 euro. Queste sono i bersagli del bonus spesa, che si concretizza in una Carta Risparmio Spesa, un libretto di buoni spesa erogati dai Comuni, che potranno essere utilizzati solo per l’acquisto di beni di prima necessità. La lista degli acquisti possibile è ancora da stabilire, si dovrà aspettare la circolare del Governo per saperne di più. Come riferimento, tuttavia, possiamo prendere la lista di acquisti del reddito di cittadinanza. Anche in quel caso gli acquisti possibili sono presi da una lista specifica: generi alimentari, prodotti farmaceutici e capi di abbigliamento primari. Sarà probabilmente lasciata fuori la possibilità di pagare le bollette e o l’affitto con i bonus spesa.
Nonostante la misura sia statale, a gestire i fondi stanziati dal Governo saranno i Comuni. La domanda per il bonus deve essere presentata al proprio Comune di residenza. Da notare come i fondi siano distribuiti ai Comuni, tra le altre cose, anche in base alla popolazione presente nel Comune stesso. Quindi, se un Comune è maggiormente popolato, avrà a disposizione un fondo maggiore per il bonus spesa rispetto a uno meno popolato.
Per il momento non si hanno ancora delle date specifiche né per la presentazione delle domande, né per la consegna del bonus. Il Governo si premurerà di fornirle non appena tutti i dettagli riguardanti il bonus spesa saranno messi nero su bianco. Questa comunicazione arriverà sotto forma di decreto attuativo che il Governo utilizzerà per avviare la manovra.
Il bonus spesa è stato creato con l’obiettivo di impedire un ulteriore impoverimento delle famiglie italiane. In questo periodo il potere d’acquisto delle famiglie è ai minimi storici a causa della pandemia prima e della crisi economica dopo.
L’obiettivo del Governo è consentire a tutte le famiglie italiane di riuscire quantomeno a provvedere ai propri bisogni primari, con la possibilità di accedere ai beni alimentari, al carburante per la benzina e al pagamento delle utenze domestiche. Oltre al bonus spesa si vuole cercare anche di trovare un modo per abbassare il prezzo dei prodotti, ormai troppo costosi a causa dell’inflazione.
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