Ottime notizie in arrivo per le pensioni in questo 2023. Sul cedolino ci saranno ben 800 euro in più: chi sono i beneficiari della riforma.
Ci sono diversi fortunati cittadini pronti a ricevere 800 euro in più sulle loro pensioni. Infatti la rendita aumenta a dismisura grazie alla nuova riforma. Non tutti però ne saranno beneficiari, andiamo a scoprire chi potrà ricevere la somma in più.
La riforma delle pensioni ha portato ad un grande aumento sui cedolini in questo inizio 2023. Questo incremento però è previsto solamente per alcune categorie di cittadini. Come ricordiamo, durante l’anno scorso, una crisi ha colpito profondamente tutti i paesi riportando un aumento del tasso di disoccupazione ed una contrazione del PIL. Il Governo Italiano ha quindi affrontato nuovamente una situazione difficile. Infatti è aumentata la povertà e diminuito il potere d’acquisto delle famiglie.
Così per affrontare questa nuova crisi, i vertici italiani hanno deciso di lanciare nuove riforme sociali ed economiche, tra cui appunto anche una riforma delle pensioni. Tale riforma ha previsto l’aumentare dell’ammontare delle pensioni per i pensionati che hanno determinati requisiti. Secondo le previsioni questa riforma potrà avere impatto positivo sulla vita dei pensionati che ora contano su un aumento del reddito mensile e maggiori tutele previdenziali. Ma non sono escluse alcune difficoltà.
Nonostante l’ottima accoglienza dei cittadini, c’è comunque bisogno di un sistema previdenziale più solido e sostenibile anche per il futuro di tutti.
Pensioni 2023, grande aumento ai cedolini: a chi arriverà l’aumento di 800 euro
Nel corso di quest’anno il Governo ha previsto una serie di cambiamenti per quanto riguarda le pensioni. Nel dettaglio sono stati stabiliti una serie di aumenti percentuali per diverse fasce in base all’ammontare dell’assegno.
Quindi per le pensioni fino a 4 volte il minimo, pari a 2.100 euro lordi mensili, l’aumento previsto è del 100%. Questo significa che gli interessati riceveranno un aumento del 100% dell’importo attuale. Mentre invece per le pensioni fino a 5 volte il minimo, pari a 2.626 euro lordi al mese, l’aumento previsto è dell’85%. Per le pensioni fino a 6 volte il minimo, ossia fino a 3.150 euro, l’aumento previsto è del 53%. Invece per le pensioni fino a 8 volte il minimo, pari a 4.200 euro, l’aumento previsto è del 47%.
Infine per le pensioni fino a 10 volte il minimo, vale a dire fino a 5.250 euro mensili. l’aumento previsto è del 37%. Per quelle invece oltre 10 volte il minimo, l’aumento previsto è del 32%. In linee generali questa riforma ha previsto un aumento dell’importo delle pensioni, con maggiori benefici per la fascia bassa della popolazione, rispetto a quella alta. Ci sono alcuni pensionati che riusciranno a percepire anche 69 euro in più a fine mese.
Stiamo quindi parlando di 828 euro in più all’anno, di cui la maggior parte ha ricevuto il 2% come acconto. La grande novità è riferita a quei pensionati che percepiscono sul cedolino 1.200 euro. Tale cifra è molto desiderata e fa gola a molti italiani.
