Ritrovarsi con la rata aumentata del mutuo può essere un problema non da poco, soprattutto in questo periodo di forte crisi per tante famiglie. Fortunatamente è possibile fare qualcosa per correre ai ripari.
Comprare casa rappresenta un po’ il sogno di molti ed è considerata la dimostrazione di avere qualcosa di proprio per il proprio futuro, magari anche da lasciare ai figli. Farlo non è però così semplice, soprattutto perché sono poche le banche che consentono di fare questo investimento se non si ha un contratto a tempo indeterminato (situazione purtroppo sempre più rara). Allo stesso tempo, però in pochissimi hanno il denaro necessario per pagare quasi tutto l’importo richiesto fin da subito.
Cercare di stabilire una rata del mutuo che non sia al di sopra delle proprie possibilità economiche è quindi fondamentale se non si vuole correre il rischio di non sapere poi gestire la situazione nel corso degli anni. E’ proprio per questo che nella maggior parte dei casi è consigliabile puntare sul tasso fisso.
Massima attenzione a impostare la rata del mutuo
Il mutuo rappresenta un impegno pluriennale, che dura in genere tra i 20 e i 30 anni, proprio per questo non si può sapere quando lo si sottoscrive quali saranno le condizioni economiche dell’intestatario nel corso del tempo. Gli imprevisti, come la perdita del lavoro, possono infatti sempre esserci e può quindi verificarsi il rischio concreto di ritrovarsi in difficoltà nel sopperire alla rata del mutuo prestabilita.
In linea di massima, sarebbe comunque sbagliato puntare su un tasso variabile solo perchè apparentemente l’importo risulta favorevole. La BCE può infatti modificare i tassi e quindi influire pesantemente sulla cifra che si deve pagare, cosa che sta accadendo a molti in questo periodo.
Fortunatamente non si tratta di un problema del tutto irreparabile, ma che può essere risolto grazie a qualche accortezza in più.
Puoi sospendere il pagamento
Abbassare la rata del mutuo se questa dovesse risultare troppo elevata è comunque possibile. Non fare niente per cambiare le cose porta infatti a risultare insolventi con la propria banca, situazione che non è esente da conseguenze.
Una possibile soluzione può essere quella di richiedere di accedere al Fondo di sospensione mutui per l’acquisto della prima casa. Questo è stato introdotto nel pieno dell’emergenza Covid, periodo in cui tante famiglie si sono trovate in difficoltà, e sarà disponibile fino a fine anno proprio per aiutare le persone che faticano a gestire tutte le spese. Grazie a questo sistema è possibile sospendere il pagamento del mutuo fino a un massimo di 18 mesi, in modo tale da migliorare il proprio quadro economico.
Non si tratta però di un’opzione disponibile per tutti, ma che richiede il possesso di determinati requisiti. E’ il caso di invalidità, morte, perdita o sospensione temporanea del lavoro o riduzione dell’orario di lavoro. Non sono esclusi da questa opportunità anche i liberi professionisti e i lavoratori autonomi, che devono però dimostrare di avere avuto un calo del fatturato superiore al 33% su base trimestrale. E’ inoltre necessario che il mutuo non abbia un valore superiore ai 400 mila euro.
Se si riesce a ottenere l’agevolazione, è possibile avere un supporto fino al 50% degli interessi che maturano nel periodo della sospensione.
Fai una trattativa con la banca
In alternativa, chi è in difficoltà con il pagamento della rata del mutuo può provare a rinegoziare le condizioni con la banca con cui lo si è sottoscritto.
Chi aveva puntato sul tasso variabile può quindi chiedere di passare al fisso, ma a condizione di avere due requisiti: reddito ISEE non superiore ai 35.000 euro e avere pagato regolamente tutte le rate.
Avere parere favorevole dalla propria banca non è però così scontato. In alcuni casi, può essere richiesto di applicare il tasso fisso per un periodo inferiore al finanziamento o allungare il piano di rimborso per almeno 5 anni. E’ però indispensabile che la conclusione del finanziamento sia inferiore ai 25 anni.