Un accertamento dell’Agenzia delle Entrate può davvero mettere nell’angoscia una famiglia anche perché oggi la situazione economica dei piccoli imprenditori e famiglie è veramente precaria.
D’altra parte i controlli dell’autorità finanziaria sono sempre più serrati perché vengono incrociati i dati sensibili delle persone i loro conti in banca e i loro adempimenti fiscali. Purtroppo però sempre più italiani ricevono controlli pressanti dal fisco e ricevono lettere che comportano non soltanto il rischio di pagare tanti soldi ma anche tanto tempo perso in una burocrazia angosciante e kafkiana.
Ma vediamo le cose fondamentali da sapere per avere meno problemi possibile in questo 2023. Innanzitutto la scadenza del 2 gennaio per la dichiarazione IMU del 2021 è slittata fortunatamente al 30 giugno. Per quanto concerne il 25 gennaio è stata l’ultima data utile per il modello Intra.
Scadenze ed accorgimenti importanti
Infatti questo modello telematico riguarda proprio le cessioni di beni e prestazioni di servizi nei paesi intracomunitari. Ma attenzione però perché questo modello va inviato telematicamente ed ogni giorno 25 del mese si deve inviare.
Si tratta di un modello che si può inoltrare mensilmente o anche trimestralmente per cui è importante non saltare le date prefissate. Ma anche sulle fatture elettroniche non bisogna assolutamente saltare nessuna incombenza. Infatti se l’ammontare della imposta sulle fatture del trimestre non supera i 5.000 euro, il bollo può essere anche versato insieme a quelli del trimestre successivo.
Fatture elettroniche e spese sanitarie
Ad ogni modo è importante tenere sempre a mente il calendario perché il 28 febbraio scadono le fatture del Quarto trimestre 2022, il 31 maggio scadono le fatture del primo trimestre di quest’anno, il 30 settembre scadono le fatture del secondo trimestre 2023 mentre il 30 novembre è la scadenza per le fatture del terzo trimestre del 2023.
Ma è anche importante la questione delle spese sanitarie da portare in detrazione. Oggi tante famiglie risparmiano addirittura sulla salute vista la gravissima condizione economica del nostro paese e quindi portare le spese sanitarie in detrazione alla dichiarazione dei redditi è assolutamente fondamentale.
Certificazione Unica e non solo
Entro il mese di febbraio puoi comunicare oppure no all’Agenzia delle entrate le spese mediche utili per la dichiarazione dei redditi precompilata. Ma è anche importante la certificazione unica. Infatti non bisogna dimenticare che entro il 16 marzo i sostituti d’imposta dovranno comunicare i dati relativi al lavoro dipendente o assimilato, i redditi da lavoro autonomo, le provvigioni e i redditi diversi ma sempre entro il 16 marzo i soggetti IVA avranno l’onere di versare l’imposta in un’unica soluzione oppure a rate ma se si sceglie di versare a rate e c’è la maggiorazione.
Per quanto concerne il modello 730 è molto importante inviarlo entro il 30 settembre. Al contrario il modello redditi delle persone fisiche e società di persone e società di capitali va inviato entro il 30 novembre.
La sperata semplificazione
Sono anni che i vari governi che si susseguono promettono una semplificazione del vero e proprio incubo che è il fisco italiano ma questa semplificazione rimane sempre e comunque sulla carta. Gli adempimenti fiscali sono realmente angoscianti per gli italiani ed è molto facile che le famiglie o gli artigiani saltino qualche data e poi si vedano arrivare una cartella da pagare.