Se sei un libero professionista hai comunque delle opportunità. Ecco come completare l’acquisto di un’auto con la partita Iva
Al giorno d’oggi avere un’automobile rappresenta una soluzione davvero importante per moltissimi impegni e problemi. Contare sulla propria auto per recarsi al lavoro, infatti, è fondamentale per recuperare tempo ed energie.
Spesso, però, chi è un libero professionista e non ha un contratto di lavoro subordinato tende ad evitare di fare acquisti del genere in quanto vi è il timore di avere poche possibilità di chiedere un finanziamento. Tuttavia, in pochi sanno che chi è in possesso di una partita Iva può usufruire di innumerevoli vantaggi. Ecco, quindi, come effettuare un acquisto dell’auto per una partita Iva: c’è tanta convenienza, ma attenzione a queste novità.
Acquisto auto e partita Iva: quando conviene
Chi è in possesso di una partita Iva può certamente contare su alcuni vantaggi relativi all’acquisto di un’auto, ma è necessario capire come muoversi e soprattutto sapere cosa fare. Tra i maggiori vantaggi per i liberi professionisti, infatti, vi è la detraibilità dell’imposta sul valore aggiunto: una vera opportunità nel momento in cui si decide di acquistare un’automobile con partita Iva. È infatti possibile usufruire di questa agevolazione per l’acquisto di veicoli a motore diversi dai trattori e con un peso inferiore a 3.500Kg, oltre ad un numero di posti inferiore agli 8 passeggeri (escluso il conducente).
L’agevolazione consiste in un vero e proprio sconto in detrazione del 40%, riferita alla quota che dovrà essere pagata a titolo d’Iva. È un’aliquota che può essere applicata anche alla vettura che si intende acquistare, anche se questa non sarà utilizzata solamente per scopi lavorativi. Dunque, se si decide di acquistare un’automobile usufruendo della detrazione dell’imposta sul valore aggiunto non si è costretti ad utilizzare la macchina solo per andare a lavoro o per impegni professionali. Non è contemplata inoltre alcuna limitazione nel caso in cui l’auto viene utilizzata per l’attività lavorativa personale dell’acquirente.
È interessante far notare, inoltre, che è possibile detrarre l’Iva anche per quanto riguarda taxi e conducenti di auto e noleggio auto. Rientrano nella possibilità di detrazione anche quei veicoli che hanno un peso maggiore di 35 quitali, come ad esempio camion e pullman. Non è invece possibile utilizzare la detrazione per i veicoli con cilindrata superiore a 350 cc. Per l’acquisto di auto aziendali è possibile usufruire anche di uno sconto del 20%.
Quali sono gli svantaggi
Abbiamo visto come acquistare un’auto per chi ha partita Iva è possibile anche grazie ad alcune agevolazioni. Ma ci sono anche degli svantaggi da non sottovalutare assolutamente. Esistono infatti dei limiti importanti, come il fatto che lo sgravio sul costo dell’auto viene applicato su vettura ad uso aziendale e per un prezzo massimo di 18.076€. Gli agenti di commercio, invece, possono alzare il limite a circa 26mila euro.
Inoltre, non è assolutamente da sottovalutare il fatto che coloro che scelgono di utilizzare il beneficio fiscale potranno essere sottoposti a verifiche e controlli riguardo il proprio volume d’affari. La guardia di finanza, infatti, utilizza questa agevolazione anche per ottimizzare i propri controlli.