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La cassa integrazione pesa tanto sulla pensione: ecco le cifre aggiornate 2023

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Salvatore Dimaggio

La cassa integrazione purtroppo può capitare e anche capitare più volte nella vita di un lavoratore e certamente non è un evento felice.

Ma la cassa integrazione va anche a incidere molto sulla pensione ed è importante capire come questo evento della vita del lavoratore si trasformi poi in un taglio della cedolino del pensionato. Però bisogna anche sottolineare che nel periodo della cassa integrazione 2023 ci saranno i contributi figurativi che sono calcolati grosso modo al 80% del reddito di lavoro ordinario.

Pensionati
cassa integrazione (I Love Trading)

Quindi in sostanza molto probabilmente la cassa integrazione col suo 80% di valore rispetto allo stipendio va proprio a incidere negativamente sulla pensione. Vediamo concretamente come la cassa integrazione 2023 va ad incidere sulla pensione finale.

Cassa integrazione e contributi figurativi

La cassa integrazione ordinaria viene richiesta dalle imprese quando ci sono difficoltà. Un’azienda infatti può andare incontro a tante difficoltà aziendali non dovute all’imprenditore o ai lavoratori ma a condizioni più generali dell’economia o magari di un particolare comparto produttivo.

La cassa integrazione serve proprio per evitare il licenziamento e continuare a garantire comunque uno stipendio. Quando il lavoratore viene posto in cassa integrazione per la legge non dovrà perdere neppure un giorno di contributi. Quindi la cassa integrazione potrebbe essere a zero ore oppure potrebbe anche essere ad orario ridotto ma comunque sia non deve far venire meno neppure un giorno di contributi.

Cifre più basse ma contributi garantiti

Ma in particolare la cassa integrazione a zero ore vale l’80% dello stipendio e il pieno riconoscimento dei contributi figurativi.

Ovviamente il riconoscimento di questi contributi figurativi è preziosissimo per la pensione ma allo stesso tempo opera una riduzione perché le cifre versate con la cassa integrazione logicamente sono più basse delle cifre versate in un normale periodo di lavoro perché manca lo stipendio pieno.

Chi versa i contributi durante la cassa integrazione?

Ma è anche importante capire chi è che versa i contributi per la cassa integrazione cioè vale a dire da dove vengono i soldi che poi il lavoratore si ritroverà nella sua pensione durante il periodo della cassa integrazione perché effettivamente molti se lo chiedono.

Durante il periodo della cassa integrazione i contributi figurativi cioè proprio quei contributi che vanno a prendere il posto dei normali contributi che si versano durante i periodi di lavoro non vengono versati nel dal datore di lavoro e nemmeno dal lavoratore.

L’INPS si occupa della continuità

Quindi i contributi figurativi sono proprio dei contributi che il lavoratore e futuro pensionato si ritroverà sulla sua pensione ma vengono versati d’ufficio dell’INPS e non c’è neanche bisogno di presentare qualche particolare domanda.

Cassa integrazione e pensione
Cassa integrazione e pensione / I Love Trading

Tra l’altro proprio nel corso del 2023 l’INPS andrà a precisare meglio anche il valore dei contributi figurativi per l’anno in corso ma quello che è certo è che questi contributi sono sicuramente preziosi ma allo stesso tempo il riflesso sull’assegno pensionistico comunque è rilevante.

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