Ecco perché è importante seguire queste indicazioni e non manomettere il contacalorie del termosifone per risparmiare
Nell’ultimo anno il rapporto dei cittadini italiani (e non solo) con l’energia è letteralmente stato stravolto. Nonostante anche prima si faceva molta attenzione a quelli che erano i consumi di gas durante l’inverno, adesso questa è diventata una necessità per non andare in default finanziario.
A causa della guerra in Ucraina, infatti, tutti noi abbiamo imparato ad avere a che fare con i rincari energetici e dei prezzi della bolletta. È proprio per questo che si è dato inizio ad una vera e propria campagna di riduzione dei consumi domestici attraverso trucchetti, consigli e comportamenti costruttivi. Ma fai attenzione a non manomettere il contacalorie del termosifone per risparmiare: è un reato.
Non manomettere il contacalorie del termosifone: ecco perché
Il rincaro dei prezzi delle bollette ha spinto tutti noi ad attuare misure drastiche per risparmiare. C’è infatti chi ha pensato anche di staccare del tutto il contacalorie dei termosifoni. Si tratta di uno strumento particolarmente utile in quanto permette il calcolo dei consumi condominiali relativi al riscaldamento centralizzato. Tuttavia, è importante non manomettere il contacalorie del termosifone, in quanto rappresenta un atto illegale che può provocare grandissime conseguenze.
Il 2022 è stato segnato da un aumento esponenziale dei costi delle bollette, i quali hanno raggiunto livelli mai visti prima d’ora, soprattutto per quanto riguarda il gas. Una situazione terribile che ha visto molti dei cittadini avere problemi economici e sociali. In molti non riescono infatti a pagare le ultime fatturazioni energetiche e ci sono state addirittura imprese, aziende e fabbriche che hanno deciso di sospendere o chiudere la propria attività perché non si riesce a far fronte ai costi. A soffrirne di più sono sicuramente le famiglie con un reddito medio-basso, le quali hanno visto letteralmente crollare il loro potere d’acquisto.
Ma questo ha portato molti ad intraprendere misure drastiche contro il caro bollette ed energia, scegliendo stufe a pellet o camini. Ma non sempre queste scelte hanno rappresentato un vero e proprio risparmio in termini economici (soprattutto a causa del rincaro dei prezzi del pellet e dei prodotti derivati dalla materia prima del legno). C’è addirittura chi ha deciso di manomettere il contabilizzatore di calore del termosifone per ottenere un risparmio in termini di denaro, ma non è affatto una buona idea.
Ecco perché non devi farlo
Questo dispositivo registra quelli che sono i consumi del riscaldamento di un appartamento, mandando le informazioni verso una centralina. In questo modo le società energetiche riescono a calcolare quanta energia è servita e il costo per la famiglia. Tuttavia, manomettere questo dispositivo è considerata una misura illegale. È infatti configurabile il reato di furto previsto dall’art.624 del codice penale.
Per questo reato è prevista la reclusione da 6 mesi a 3 anni più una multa da 164€ a 516€. Nel caso in cui, inoltre, vi è la rottura completa del contatore, vi è la possibilità dell’esistenza di un’aggravante. In questo caso, infatti, sarebbe prevista una pena da 2 a 6 anni di reclusione più una multa da 927€ a 1.500€.