In attesa dell’annullamento dei tributi, scopri se rientri anche tu in quelli cancellati o in quelli a rate. Ecco come fare
Il governo italiano intende intervenire fortemente su quello che è il sistema fiscale italiano, alleggerendo il peso dell’Agenzia delle Entrate su quei cittadini che, secondo la legge, hanno un debito con lo Stato. Si tratta del classico condono che, ad ogni cambio di governo, molti cittadini aspettano sempre con ansia.
Dunque l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni ha voluto inserire nella nuova legge di Bilancio alcune misure volte a coloro che dovevano dei soldi allo Stato, in modo da attuare sconti ( o cancellazioni totali) e incoraggiare le entrate economiche nelle casse della nazione. Ma in attesa dell’annullamento dei tributi, scopri se rientri anche tu in quelli cancellati o in quelli a rate. Ecco come fare.
Arriva l’annullamento del bollo e la nuova sanatoria
Dopo l’approvazione della legge di Bilancio da parte del governo ci sarà la cancellazione di alcune cartelle esattoriali. Tuttavia, altre saranno ancora da pagare: tra le cartelle esattoriali che verranno interessate ci sono certamente quelle relative al bollo auto. Molti cittadini, infatti, avranno la possibilità di non pagare alcuni dei tributi spettanti. Ecco perché, in questo articolo, ti aiutiamo a scoprire se rientri in quelli cancellati o in quelli a rate.
Molti contribuenti stanno cercando di capire quali saranno i bolli che verranno annullati e quali quelli che dovranno ancora essere pagati, ma tra annullamento del bollo e nuova sanatoria i cittadini interessati potranno approfittare di un’occasione davvero ghiotta per risparmiare anche migliaia di euro. Ma non solo, grazie a questa misura di “Pace fiscale” promossa dal governo Meloni sarà inoltre possibile evitare il pericolo di andare in contro a pignoramenti e sequestri per via delle tasse non pagate. Ecco, quindi, come funziona.
Quando si parla di bollo auto si intende un vero e proprio tributo riferito al possesso di veicoli a motore. Questo deve essere pagato anche se il veicolo non si usa ed è fermo in garage, il che la rende una delle tasse più odiate in assoluto (oltre ad essere tra quelle maggiormente evase). Ci sono moltissime persone, quindi, che non hanno pagato il bollo e che presto potrebbero usufruire di uno sconto.
Come funziona la sanatoria
La sanatoria voluta dal governo comprenderà la totalità dei bolli non pagati e affidati ai controlli di Equitalia entro il 2015. Queste cartelle verranno cancellate d’ufficio e tale cancellazione riguarderà i debiti non superiori a 1.000€. Dunque ci sarà una cancellazione totale per coloro che avevano ricevuto una cartella esattoriale relativa al bollo auto entro il 2015. Chi invece entro il 2015 avevano la cartella ancora affidata alla Regione come tentativo di incasso non subiranno una cancellazione ma entreranno nella rottamazione.
In questo caso, quindi, sono previsti sconti. Per usufruire di questi sconti il cittadino dovrà necessariamente fare domanda di partecipazione. È importante infine specificare che i bolli relativi a quest’ultimi anni non saranno sanati dal governo.