L’ennesima truffa ai danni degli utenti è quella delle bollette false dell’Enel: come fare per riconoscerle.
Tra i tanti aumenti che hanno messo letteralmente in ginocchio le famiglie italiane nell’ultimo anno, quelli relativi alle bollette di luce e gas sono senza dubbio i più pesanti. In molti si sono ritrovati a dover pagare cifre astronomiche per i consumi della propria abitazione. E’ andata anche peggio a coloro che oltre alla casa hanno anche un’attività commerciale: le bollette di luce e gas hanno infatti raggiunto livelli fin qui mai visti.
Come se non bastasse, oltre ai forti rincari bisogna fare anche molta attenzione ai tentativi di truffa, che sono sempre dietro l’angolo. Proprio in queste ore, infatti, sta circolando sul web un allarme che riguarda alcune bollette false dell’Enel. Ma in cosa consiste esattamente questo tentativo di frode?
Come spiegato anche dal sito 95047.it, nel comune di Maniace, in provincia di Catania, sono già molte le segnalazioni che fanno riferimento proprio a queste bollette false. Le vittime di questa truffa sono soprattutto le persone anziane, che non riescono a distinguere le bollette vare da quelle truffaldine: tuttavia, non è raro che possa cadere nel tranello anche qualche persona non così in là con gli anni ma particolarmente distratta.
Eppure le differenze tra le bollette vere e quelle false non sono poche, pertanto basterebbe un po’ di attenzione in più per capire quali sono quelle effettivamente da pagare e quali invece quelle false, che vanno denunciate subito alle forze dell’ordine.
Tanto per cominciare le bollette false non riportano non sempre riportano il nome dell’intestatario del contratto, ma quello del coniuge: basterebbe stare attenti a questo particolare per capire che si tratta di un raggiro.
Inoltre, in alto a sinistra le bollette vere presentano il codice cliente, il codice pod e il codice fiscale dell’intestatario del contratto, che invece non compaiono nelle bollette ‘fake’ (sostituiti da voci generiche).
In più, il numero di conto corrente dell’Enel è solitamente di 4 cifre: in questo caso ne compaiono invece 9 e non figura nemmeno il codice QR. Infine, la cifra da pagare è sempre di 34,99 euro.
Tutti questi particolari evidenziano che si tratta di una truffa. Al momento, come detto, le segnalazioni provengono solo dal comune siciliano di Maniace, ma non è detto che questo tentativo di raggiro non possa verificarsi anche altrove. Chi riceve queste bollette false può chiamare Enel per informare dell’accaduto e recarsi in polizia o dai carabinieri per denunciare il tutto.
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