Non è una buona notizia per chi fuma le sigarette. Arriva la stretta per i fumatori che ora rischiano una stangata amara
La vita dei fumatori sarà sempre più difficile in Italia. Ad anticiparlo è lo stesso Ministero della Salute il quale ha annunciato una vera e propria stretta. È infatti molto probabile che avverrà presto un aggiornamento delle normative che regolano la possibilità di fumare in pubblico.
A farlo sapere è lo stesso ministro della Salute, Orazio Schillaci, il quale ha parlato di una nuova manovra che potrebbe portare numerose modifiche a quelle che sono le leggi attualmente vigenti riguardo il fumo. Non è infatti una buona notizia e sta infatti per arrivare la stretta per i fumatori che ora rischiano una stangata amara. Ecco che cosa sta per succedere.
Ad annunciare la nuova stretta per chi fuma le sigarette è il ministero della Salute, il quale ha voluto annunciare che verranno emanate nuove norme relative ai fumatori, in particolare sulle regole dell’attività di fumare nei locali chiusi. L’intenzione è quella di migliorare la vita delle persone e apportare modifiche a sostegno della salute dei cittadini. Negli anni, infatti, si è arrivati ad una riduzione della vendita delle sigarette di circa il 25%, oltre ad una riduzione dei ricoveri per infarto del 5%.
Secondo il ministro della Salute del governo Meloni, infatti, è importante attuare delle nuove normative che modificano le leggi sul fumo, soprattutto per via dei nuovi dispositivi introdotti negli ultimi anni, come ad esempio le sigarette elettroniche. Lo scopo di tali interventi, secondo il ministro, è quello di creare una generazione totalmente libera dal tabacco entro il 2040, in linea con quelle che sono le direttive europee prevista dal Piano Europeo contro il Cancro del 2021. Purtroppo, però, negli ultimi anni il numero di fumatori è tornato ad aumentare, così come il numero di decessi per via di malattie prevenibili grazie alla rinuncia al fumo e ad uno stile di vita migliore.
Non c’è più bisogno, ormai, di dimostrare e ripetere quali siano i danni devastanti che il fumo può arrecare alle persone, anche e soprattutto a chi è “vittima” del fumo passivo. Tuttavia, si è vista la necessità di aggiornare le normative anche per via della diffusione delle cosiddette sigarette elettroniche e di tutti quei prodotti che utilizzano il tabacco riscaldato. Anche questi, infatti, risultano essere nocivi per la salute.
I danni che il fumo può arrecare ad organi fondamentali, come polmoni e cuore (ma non solo), sono sotto gli occhi di tutti. Secondo i ricercatori, infatti, il fumo è tra i principali fattori di rischio riguardo malattie cardiovascolari e respiratorie. Secondo l’Oms, infatti il fumo potrà essere la causa di 8 milioni di morti in un anno entro il 2030.
Proprio per questo il ministro della Salute ha annunciato che intende proporre un aggiornamento della legge 3/2003 con l’intenzione di estendere il divieto di fumo in altri luoghi, anche all’aperto e in presenza di minori e donne incinte.
Fonte: Solofinanza
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