Bisogna fare un’estrema attenzione alla sentenza di divorzio e non trattarla come un provvedimento banale perché va comunicata subito al comune e in questo articolo cercheremo proprio di capire perché va comunicata al comune e come mettersi in regola.
Nel diritto italiano la separazione di norma dura anni, ma dopo il lungo procedimento della separazione giunge la sentenza di divorzio. Con la sentenza di divorzio teoricamente la cancelleria del tribunale dovrebbe comunicare al comune il divorzio stesso.
Dunque una volta che il giudice abbia dichiarato il divorzio di due ex coniugi la cancelleria sarebbe tenuta a trasmettere al comune che divorzio sia avvenuto proprio per rendere edotto il comune che quel matrimonio non esiste più e che i due soggetti sono tornati non coniugati. Tuttavia molto spesso capita che la cancelleria del tribunale non faccia questa comunicazione.
La cancelleria spesso non provvede: il giudicato
È importante sottolineare che sia la cancelleria del tribunale non fa questa comunicazione per il comune i due risultano ancora sposati. Tra l’altro bisogna anche tenere presente un fatto molto importante: il tribunale non comunica immediatamente la sentenza di divorzio al comune anche perché uno dei due i coniugi non soddisfatto della sentenza potrebbe anche fare ricorso entro determinati termini.
Quindi la sentenza viene trascritta solo dopo che passa in giudicato. Dunque la sentenza viene annotata a margine dell’atto di matrimonio soltanto quando passa il tempo utile per fare ricorso e per impugnarla. Questo significa che è soltanto quando nessuno dei due può più impugnare questa sentenza che il divorzio viene annotato a margine dell’atto del matrimonio ma l’annotazione a margine dell’atto di matrimonio non sempre viene comunicata al comune.
Importante verificare e comunicare
Quindi tanti Italiani si ritrovano in una situazione paradossale. Infatti anche dopo anni dalla sentenza di divorzio richiedendo un banale documento al comune ci si accorge che si risulta ancora sposati. Se si risulta ancora sposati presso il comune le conseguenze potranno essere molteplici e comunque sia ci potranno essere anche grossi problemi per quello che riguarda i bonus e le detrazioni fiscali.
Ma come procedere in questo caso? In questo caso bisognerà andare alla cancelleria del tribunale chiedere una copia della sentenza di divorzio e portarla all’ufficio dello stato civile del comune di residenza. In circa un mese lo stato civile dei due ex coniugi dovrebbe così diventare quello del divorziato e questa procedura praticamente è a costo zero ma va fatta quanto prima.
Quasi nessuno controlla ma le conseguenze sono molteplici
In realtà i numeri dimostrano che quasi nessuno va a verificare se effettivamente al comune la sentenza di divorzio risulti e quindi tantissimi italiani si ritrovano con una situazione anagrafica completamente falsata. Il problema poi è che questo si va a riflettere anche sui bonus e sugli aiuti sociali. Infatti se il nucleo familiare appare diverso da come è in realtà anche l’ISEE potrebbe risultare sbagliato o risultare anche difforme da quello che è il vero nucleo familiare.
In questo caso i problemi poi potrebbero essere anche più gravi perché chiaramente chi presenta un ISEE falsato rispetto alla reale situazione che appare al comune potrebbe apparire anche in malafede e desideroso di accaparrarsi bonus ai quali magari non ha diritto. Dunque la situazione al comune va rettificata nei tempi più celeri possibili e va comunque sia controllata per capire se la cancelleria abbia fatto tutto oppure no.