L’invalidità civile per i minori è qualche cosa di molto importante riconosciuto dal nostro ordinamento.
Infatti l’INPS attraverso questa invalidità civile va proprio ad aiutare chi ha una oggettiva condizione di difficoltà. Ma oggi l’INPS è concentrata soprattutto sul rendere la sua contorta burocrazia un po’ più accessibile. Infatti l’INPS cerca di rendere l’accesso ai suoi servizi un po’ meno ostico perché tutta la mole di scartoffie necessarie per poter avere un aiuto dall’INPS alle volte è veramente troppo grande e quasi ingestibile.
Le pubbliche amministrazioni hanno avviato una vera e propria trasformazione tecnologica e lo sforzo è anche proprio quello di aiutare la gente a non impazzire dietro alla mole di carte necessarie per avere quello che è semplicemente un proprio diritto. Quindi con le nuove procedure messe in campo dall’INPS tante prestazioni sociali molto importanti potranno diventare molto più facili da chiedere.
Infatti con il messaggio numero 4212 del 2022 l’INPS ha comunicato proprio il nuovo servizio di acquisizione della domanda di invalidità civile semplificata per i minori. Vediamo quindi come la domanda di invalidità civile per i minori viene ad essere proprio semplificata dall’INPS.
La domanda per avere l’invalidità civile per i minori si potrà inviare direttamente on-line. Chi deve richiedere questa importante invalidità che è un vero e proprio presidio di civiltà del nostro paese deve andare sul sito dell’INPS e autenticarsi con lo SPID oppure con la carta d’identità elettronica oppure con la carta nazionale dei servizi.
Ricordiamo che ultimamente si sta parlando con insistenza della sostituzione possibile dello Speed proprio con la carta d’identità elettronica. Ma attualmente ovviamente è sempre possibile utilizzare tutti e tre i metodi di accesso. La domanda va compilata in ogni sua parte e soprattutto andrà fatta la richiesta di accertamento sanitario. Dopo aver fatto tutto bisognerà cliccare il tasto “invio domanda”.
Innanzitutto attraverso una PEC, una raccomandata o un altro metodo l’INPS informerà anche il genitore non dichiarante dell’avvio del procedimento sanitario per il proprio figlio. Infatti chiaramente autenticandosi sul sito INPS è un solo genitore che presenta la domanda e quindi l’INPS dovrà necessariamente informare anche l’altro genitore.
L’altro genitore quindi dovrà dare un consenso esplicito al fatto che sia il primo genitore a riscuotere la cifra. Quindi con le firme autenticate di entrambi i genitori la procedura potrà partire. Ma c’è anche un’altra via. Infatti l’altra alternativa è che sempre tramite carta d’identità elettronica o altri metodi di accesso digitale consentiti, acceda al portale dell’INPS anche l’altro genitore e che dia il suo consenso attraverso la funzione acquisizione consenso alla riscossione.
In questo modo anche l’altro genitore sempre on-line potrà dare il proprio consenso e quindi far riscuotere la cifra comodamente al primo genitore. Ma anche queste indennità oggi da molti sono giudicate troppo basse ed inadeguate al costo della vita. Vedremo se effettivamente il Governo dopo avere pensato a renderle più facili penserà anche a renderle più corpose.
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