Ecco un elenco aggiornato dei cibi che non mangeremo più perché troppo cari: ce ne sono alcuni davvero troppo costosi
Gli ultimi mesi sono stati caratterizzati da un aumento indiscriminato dei prezzi in tutta Italia e in gran parte dell’Europa. Purtroppo la crisi economica ha colpito anche il nostro Paese e da quasi un anno ormai i cittadini italiani devono fare i conti con l’aumento vertiginoso delle bollette, del carburante e, soprattutto dei prodotti al supermercato.
Proprio quest’ultimi hanno visto un aumento incredibile dei prezzi a causa di molti fattori: prima su tutti l’aumento del prezzo dell’energia e di quello del carburante. A causa di questo si è prodotta un’inflazione che rende particolarmente difficoltoso fare la spesa e l’avvenire non sembra affatto positivo. Ecco, infatti, un elenco aggiornato dei cibi che non mangeremo più in quanto troppo cari.
Ecco i cibi che non mangeremo più
Purtroppo, gli ultimi mesi non sono stati facili per nessuno, soprattutto per chi non si può permettere spese “folli” nemmeno al supermercato. A causa dell’aumento dell’inflazione, che è arrivata a crescere del 11,6%, le famiglie sono in grandissima difficoltà e fare la spesa vuol dire dover mettere mano al portafogli e cercare di spendere il meno possibile. Tuttavia, questo sta diventando insostenibile e ci sono dei cibi che, a causa del loro prezzo troppo caro, non mangeremo più.
Purtroppo, infatti, i cittadini devono fare i conti anche con l’aumento esponenziale delle bollette della luce e del gas, oltre ai rincari del carburante. Ma sono i beni di prima necessità ad aumentare il timore dei cittadini a livello proporzionale rispetto all’aumento del loro prezzo al supermercato. In questi tempi duri, infatti, le persone devono abituarsi a stringere la cinghia e a fare qualche rinuncia importante. Lo Stato ha cercato di intervenire imponendo alcune riduzioni dell’Iva su prodotti maggiormente richiesti, ma questo non basta di certo.
La guerra in Ucraina causata dalla Russia, infatti, è destinata a continuare e non c’è alcuna prospettiva di miglioramento nei mesi a venire. Proprio per questo si attendono ancora speculazioni finanziarie che faranno aumentare i prezzi anche al supermercato. Ci saranno dunque cibi che non mangeremo più perché troppo cari e assolutamente non accessibili per le tasche di cittadini che hanno uno stipendio normale o addirittura sotto questa soglia. Vediamo quali sono e perché.
A quali cibi siamo destinati a rinunciare
Molte associazioni di consumatori hanno deciso di avviare controlli e monitoraggi di prezzi all’interno di molti supermercati, arrivando alla conclusione che molti di questi sono fin troppo superiori a quanto ipotizzabile. La spesa delle famiglie italiane, relativa ai beni alimentari, ha visto un aumento di 513€ al mese tra il 2021 e il 2022. Nonostante il mese di dicembre ha evidenziata un leggero calo dell’inflazione, non è detto che questo dato si trasformi in tendenza.
Ma quali sono i cibi che non mangeremo più perché troppo cari? Tra questi rientrano latte e uova, che hanno visto aumentare il loro costo di 69€ l’anno. Ma ci sono anche pane e cereali (100€ in più); Frutta (36€); Pesce (40€); Carne (87€); Verdure (92€) e olio (32€ in più all’anno).