Le coppie alle volte sono sposate oppure alle volte sono semplicemente conviventi ma in tutte e due i casi una domanda che spesso si pongono e se convenga di più avere un conto unico oppure due conti separati.
La risposta più banalmente semplice sarebbe quella che avere un conto unico comporta un dimezzamento delle spese necessarie a mantenerlo ma come vedremo questa risposta è un po’ semplicistica e dunque in questo articolo vi spiegheremo per bene cosa conviene di più e come comportarsi.
Innanzitutto c’è da dire che i costi di gestione di un conto corrente sono aumentati molto. Infatti se alla fine del 2021 i costi di gestione di un conto corrente erano ancora piuttosto bassi è stato proprio nell’ultimo anno che in virtù dell’inflazione i costi di gestione sono aumentati e anche tanti servizi che erano ricompresi nel pacchetto dei costi del conto ora sono da pagarsi a parte.
Non solo costi
Quindi questa considerazione spesso sottolineata dalle associazioni dei consumatori spingerebbe proprio a pensare che la risposta più giusta sia quella di avere un unico conto corrente proprio per non pagare due volte questi costi che sono diventati decisamente più pesanti ma è decisamente importante valutare i pro e i contro.
Un altro motivo per avere un unico conto corrente è la semplicità di gestione. Infatti se si ha un solo conto corrente è facile monitorare tutte le entrate e tutte le uscite. Gestire correttamente le entrate e le uscite è fondamentale per una coppia e quindi un solo conto permette di capire precisamente quanto sta guadagnando la famiglia ma anche quanto sta perdendo ogni mese.
Firme congiunte o disgiunte
Ma se aprire un unico conto corrente appare più vantaggioso bisogna anche però capire se è meglio aprirlo a firma congiunta o a firma disgiunta. Se si apre un conto corrente unico a firma disgiunta ognuno dei due coniugi può liberamente fare i prelievi, i bonifici, accreditare lo stipendio eccetera. Invece se il conto corrente è a firma congiunta c’è bisogno sempre dell’autorizzazione di tutti e due per fare qualsiasi cosa.
Quindi si potrebbe dire che un conto corrente a firma disgiunta è quasi come avere due conti correnti diversi perché sostanzialmente ognuno può fare quello che vuole. Invece nel conto corrente a firma congiunta c’è sempre assolutamente bisogno della presenza di entrambi i coniugi.
Operatività, perdite di tempo e privacy
Però se guardiamo al conto corrente a firma congiunta ci rendiamo conto che avere necessariamente le firme di tutti e due per ogni singola operazione può essere molto frustrante e può far perdere anche un sacco di tempo. Ma d’altra parte il conto corrente unico priva anche ciascun coniuge di un minimo di privacy.
Quindi col conto corrente unico ogni coniuge saprà perfettamente tutte le spese dell’altro. In realtà quindi bisogna capire quali esigenze ha la coppia. Se l’esigenza principale è quella del risparmio, allora sicuramente è meglio aprire un conto corrente unico o anche cointestare un conto già aperto, ma se si vuole avere un po’ di privacy è meglio avere due conti diversi.
Controllo e fiducia
Ma anche per quanto riguarda il singolo conto la scelta tra la firma congiunta e la firma disgiunta dipende proprio dal grado di fiducia che c’è all’interno della coppia. Con le firme disgiunte è tutto più facile più veloce ma se si vuole avere un controllo su quello che fa l’altro è meglio optare per le firme congiunte anche se chiaramente faranno perdere un po’ di tempo in più.