Non tutti sanno che sul web c’è la possibilità di fare ottimi affari comprando i pacchi Amazon non reclamati. Ecco la guida completa.
Gli acquisti online hanno ormai ha raggiunto una quota di mercato incredibile, ma sono anche migliaia i pacchi che non vengono reclamati dall’acquirente e restano in giacenza, a partire ovviamente da quelli di Amazon, la più grande piattaforma di e-commerce globale. Che fine fanno i tanti articoli che per i motivi più disparati l’azienda non riesce a consegnare?
Ben pochi sanno che i pacchi che non vengono consegnati o reclamati possono essere riacquistati da terzi secondo una procedura ben precisa. Niente di complicato, ma occorre un po’ di dimestichezza con il pc, il tablet o lo smartphone, e la massima attenzione per non incappare in spiacevoli truffe che sono sempre in agguato.
Il discount “segreto” dei pacchi Amazon
Quando l’ordine di Amazon non viene recapitato una prima volta, la consegna viene automaticamente riprogrammata dalla stessa azienda nei giorni successivi. Se anche la seconda volta la consegna va a vuoto, il pacco finisce in giacenza presso l’azienda che si è occupata di tutto per 90 giorni prima di essere etichettato come “non reclamato”. A questo punto è la stessa Amazon che si preoccupa di rientrare nelle spese sostenute per organizzare la “consegna” e affida questi pacchi mai reclamati a dei siti web che possono offrire così il servizio di vendita all’asta, come GovDeals o Liquidation.com.
Gli acquirenti di questi siti sono solitamente aziende di eCommerce ed enti di beneficenza. Rivendono un intero stock o singoli articoli. Ma anche il semplice cittadino può acquistare questi pacchetti per pochissimi soldi e fare così ottimi affari. Tutto sta nel districarsi nel mare magnum di Amazon: tra una manciata di articoli di alto valore che garantiscono un notevole risparmio, ci sono molte inutili chincaglierie.
I singoli acquirenti in genere acquistano pacchetti Amazon non reclamati tramite negozi online o in occasione di incontri di scambio locali. Questa è diventata persino una tendenza molto popolare sui social media come YouTube e TikTok. I creatori di contenuti spesso acquistano scatole Amazon e le aprono davanti alle telecamere per mostrare le ottime occasioni di cui hanno approfittato: si va da costosi capi Louis Vuitton ed eccellenti prodotti Apple a biancheria intima economica o buoni regalo per Starbucks e simili. In ogni caso i video di “unboxing” (spacchettamento) sono tra i contenuti più popolari su YouTube.
Alcuni siti web di e-commerce e “liquidation” pubblicano locandine dei pacchetti che stanno rivendendo in cui elencano gli articoli, i modelli e i numeri di serie. A volte mettono etichette molto generiche come Elettronica, Giocattoli o libri. Si può avere così un’idea generale di cosa c’è dentro la scatola, ma non i dettagli su ogni articolo. Si parla in questo caso di “scatole cieche”. Una sorta di scommessa, insomma, stile gratta-e-vinci. Per quanto riguarda il valore dei pacchi Amazon non reclamati, può andare da 1 a diverse migliaia di euro. Ovviamente i pacchetti con almeno un’etichetta generale hanno più valore e costano di più.
La soluzione migliore per l’acquisto di pacchi Amazon non consegnati o restituiti sarebbe direttamente dalla pagina di liquidazione di Amazon. Qui è possibile sfogliare le varie aste e leggere i dettagli su ciascun pallet di pacchi. Altri siti Web non vendono solo pacchi Amazon, ma qualsiasi posta non reclamata da altri servizi di consegna e articoli restituiti o scaduti da negozi come Walmart o Target. Alcuni venditori possono organizzare la spedizione dei pallet, ma i costi di spedizione potrebbero essere superiori al valore del pacco per cui si stai facendo un’offerta. Ecco dunque alcuni siti Web in cui potete offerte per i pacchetti Amazon non reclamati: Liquidation.com, DirectLiquidation.com, Bulq.com, AmericanPalletLiquidators.com, Bartonsdiscounts.com, BlueLots.com, 888Lots.com, Bstock.com. In bocca al lupo!