Non sono tempi facili ma adesso inizia a parlarsi di bonus stipendio extra per i pensionati. Ecco di che cosa si tratta
Il periodo che stiamo vivendo è particolarmente complesso e molti italiani (e non solo) stanno soffrendo moltissimo le conseguenze della crisi economica. Proprio per questo il governo ha deciso di intervenire in misura maggiore per poter cercare di tutelare i cittadini che necessitano di maggior aiuto.
La nuova legge di Bilancio, infatti, è stata emanata in fretta e furia per evitare grossi problemi ai cittadini e al governo, pur non essendo completamente soddisfacente, presenta alcune misure a sostegno di coloro che stanno ricevendo un maggior impatto negativo dalla crisi. Ecco, quindi, che cos’è questo bonus stipendio extra per i pensionati, chi potrà riceverlo e quando arriverà.
Bonus stipendio extra
Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2022 il governo ha voluto dare il via libera ad alcune misure a sostegno dei cittadini maggiormente in difficoltà. Tra queste vi è il tanto atteso bonus stipendio extra. Tuttavia, non tutto è stato ancora chiarito e molti bonus economici sono ancora tutti da scoprire. Il bonus stipendio extra, infatti, è una misura pensata per quei cittadini, che potrebbero avere il diritto di andare in pensione, i quali decidono di continuare a lavorare nonostante i requisiti maturati negli anni.
Si tratta, dunque, di un bonus per coloro che decidono di continuare a lavorare e “posticipare” la possibilità di andare in pensione. Nel nostro Paese, infatti, il lavoratore deve versare nel corso degli anni una parte del proprio stipendio sotto forma di contributi Inps. In questo modo si va a creare una sorta di “tesoretto” che poi andrà utilizzato negli anni come pensione (una volta raggiunti i requisiti richiesti dalla legge). Ma il governo Meloni, per provare a frenare le richieste di pensione anticipata, ha adottato una misura che prevede un bonus stipendio extra per i pensionati.
Coloro che decidono di continuare a lavorare, pur avendo i requisiti per aderire a Quota 103, potranno avere la possibilità di avere un aumento in busta paga. Si tratta d un modo per frenare le richieste di pensionamento anticipato e diminuire il costo da parte dello Stato. Tuttavia, la misura non è ancora chiara in quanto non si sa a quanto ammonti l’aumento in busta paga. Dato che il datore di lavoro versa il 33% della busta paga all’Inps, ogni mese, mentre il lavoratore il 9,19% e l’azienda il 23,8%, si pensa che il bonus possa essere del 33 o del 10%.
Come funzionerà
Dunque, non è ancora del tutto chiaro quelli che saranno gli elementi concreti della misura, in quanto le cifre relative al nuovo bonus stipendio extra non sono state ancora stabilite. Secondo gli analisti i bonus all’interno della busta paga potrebbero ammontare a circa 200€ al mese per chi ha un reddito più basso, mentre a 700 euro per chi guadagna 50 mila euro lordi l’anno.
Tuttavia, c’è chi pensa che la platea di beneficiari che potranno finalmente sfruttare questa opportunità sono piuttosto poche. Questo perché si stima che solo una ristretta cerchia di cittadini avrà la possibilità di maturare nel 2023 Quota 103.