Il bonus mamme disoccupate è un assegno INPS importantissimo, specialmente in questa fase così dura dell’economia.
Il bonus mamme disoccupate è un aiuto comunale che però viene erogato dall’INPS. Quindi l’aiuto va richiesto al comune ma poi è l’INPS che eroga questa cifra alla mamma che abbia un reddito molto basso. Infatti questo assegno erogato dall’INPS vale proprio 1.800€.
Viene spesso chiamato anche assegno di maternità comunale perché è un aiuto di tipo assistenziale che viene proprio erogato a quelle mamme che abbiano dei figli ma che purtroppo vivano in condizioni di disagio economico. Per avere questa prestazione economica la neomamma non solo deve essere disoccupata ma deve avere un ISEE familiare entro i 17.747,58 euro.
Un bonus prezioso da richiedere assolutamente
Dunque tutte le italiane possono presentare la domanda e anche le cittadine extracomunitarie con regolare permesso di soggiorno. Per poter avere questo bonus le mamme non devono avere altri aiuti per la maternità e non devono avere coperture di tipo previdenziale.
Ma è importante richiedere l’assegno INPS da €1800 entro e non oltre i sei mesi di vita del bambino. Infatti l’assegno di maternità comunale spetta a tutte le neomamme che abbiano un figlio o anche che decidano di adottarlo o di prenderlo in affidamento. Se il figlio nasce dalla mamma la domanda va fatta entro i sei mesi di vita del bambino se invece il figlio viene adottato o preso in affidamento la domanda va fatta entro i 6 anni di età del bambino.
Un bonus ibrido perchè coinvolge INPS e Comune
Questo bonus è un bonus per così dire ibrido perché viene finanziato dall’INPS ma la domanda va posta al comune di appartenenza e anche la cifra poi viene erogata dal comune di appartenenza. Quindi con la solita pesante burocrazia che c’è in Italia, bisogna presentare una contortissima domanda al comune, poi c’è bisogno dell’approvazione da parte del comune e dell’approvazione da parte dell’INPS, per poi tornare al comune che dovrà erogare questa cifra.
Quindi una burocrazia che giustamente viene duramente contestata perché proprio una mamma che sia in difficoltà avrebbe bisogno di aiuto e non di passare la vita a fare code al comune e all’INPS. Questo assegno vale poco meno di €1800 e viene suddiviso in cinque mensilità da circa €350 ciascuno.
Come presentare la domanda al Comune: ecco cosa serve, ma poi sarà girata all’INPS
Per averlo bisogna andare in comune e compilare la domanda con un documento d’identità, la solita attestazione ISEE e il codice IBAN sul quale si dovrà richiedere la cifra.
Questo aiuto statale è compatibile con l’assegno unico universale, quindi il bonus per le mamme disoccupate può tranquillamente essere cumulato all’assegno unico che specialmente in questo caso ovviamente sarà particolarmente ricco proprio perché risulta essere inversamente proporzionale all’isee di chi lo richiede. Ma proprio per quanto riguarda l’assegno unico è importante presentare un ISEE aggiornato entro febbraio proprio per non perdere le eventuali maggiorazioni del 2023.