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Assegno Unico: attenzione alla scadenza (segreta) che te lo fa perdere “data ultima”

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Salvatore Dimaggio

L’assegno unico è un bel sostegno per le famiglie che abbiano dei figli ma da quest’anno le cose cambiano ed è molto importante non farsi cogliere impreparati anche perché ci sono delle scadenze da rispettare.

L’assegno unico universale cambia pelle quest’anno perché con l’arrivo del nuovo governo, arrivano importanti innovazioni che dovrebbero teoricamente sostenere le famiglie. L’assegno unico universale infatti quest’anno teoricamente è più ricco anche se poi in pratica tutto questo vantaggio concretamente per le famiglie non c’è.

Giancarlo Giorgetti
Assegno Unico (I Love Trading)

Infatti l’assegno unico universale è stato aumentato dal governo Meloni di circa il 7%. Tuttavia con un’inflazione che gravita attorno all’11-12% chiaramente un aumento del 7% è ben poca cosa. Alcuni nuclei familiari prenderanno addirittura un aumento del 50%, ma purtroppo saranno veramente pochissimi secondo le stime.

Come funziona l’assegno unico nel 2023

Infatti gli osservatori economici hanno sottolineato come l’aumento del 50% che effettivamente in sé è un aiuto fenomenale, toccherà soltanto le famiglie che abbiano un figlio entro il primo anno di età oppure le famiglie con tre figli e particolari requisiti. Ad ogni modo anche chi dovesse rientrare in questi paletti deve essere poi avere un ISEE al di sotto dei 40.000 euro perché altrimenti l’aumento del 50% non scatta.

L’assegno unico universale è nato proprio nel 2022 ad opera del governo Draghi. Sostanzialmente l’assegno unico voleva essere una grande razionalizzazione di tutti i vari bonus a disposizione delle famiglie con i figli.

La nuova circolare dell’INPS

Quindi tutta una serie di bonus che esistevano prima vengono cancellati e rimane solo l’assegno unico. A molti l’idea dell’assegno unico è piaciuta mentre molti altri preferivano i tanti bonus precedenti. Ma l’INPS con la circolare numero 132 del 15 dicembre 2022 ha specificato che se non ci sarà una nuova dichiarazione sostitutiva unica presentata entro il 28 febbraio del 2023 l’importo dell’assegno unico sarà calcolato proprio sui valori minimi.

In sostanza chi non avrà presentato la nuova ISEE da marzo riceverà l’assegno unico universale minimo. Secondo alcuni questo assegno minimo sarà di €50 per ogni bambino mentre secondo altri dovrebbe essere di 57 euro in virtù dell’aumento.

Attenzione a cosa devono fare i genitori

Su questo non c’è ancora chiarezza perché comunicati differenti da parte dell’INPS e del governo hanno creato un po’ di confusione. Ad ogni modo dal mese di marzo l’INPS erogherà l’ importo minimo a meno che entro il 28 febbraio la famiglia non abbia presentato il nuovo modello isee.

Assegno Unico: attenzione alla scadenza (segreta) che te lo fa perdere "data ultima"
Assegno Unico: attenzione alla scadenza / I Love Trading

Se entro il 28 febbraio la famiglia avrà comunicato il nuovo modello isee l’assegno unico invece sarà calcolato sulla base della nuova situazione reddituale per come presentata all’INPS.

La scadenza “segreta” o meglio che tanti rischiano di ignorare

Dunque attenzione a tutti quelle voci che dicono che quest’anno non c’è bisogno di fare nulla per ricevere l’assegno unico e che non c’è nessuna scadenza da rispettare. La scadenza “segreta” invece c’è ed è proprio la presentazione dell’ISEE aggiornato. Il governo nell’enfatizzare la presunta semplificazione sull’assegno unico ha finito per far passare involontariamente in ombra questa data importante.

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