Forse non lo sapevi, ma hai la possibilità di avere la patente a costo zero se fai tutto da privatista. Ecco come funziona
Avere un’automobile in questo periodo può rivelarsi davvero molto importante, soprattutto per coloro che non sanno come recarsi al lavoro o sbrigare le faccende quotidiane. Tuttavia, molte persone decidono di rimandare (a volte a tempo indeterminato) il conseguimento della patente per via di numerosi motivi.
Tra questi vi è certamente il costo previsto per il conseguimento di questo importante documento. Per poter avere finalmente “il documento rosa” è previsto il superamento di alcune prove, le quali si preparano presso una scuola guida, ovviamente a pagamento. Tuttavia hai la possibilità di avere la patente a costo zero se fai tutto da privatista. Ecco che cosa succede e come funziona.
Puoi avere la patente a costo zero se fai tutto da privatista
Uno degli obiettivi più importanti che si vuole raggiungere una volta diciottenni è quello del conseguimento della Patente B. Come dicevamo, però, per poterla avere è necessario superare due esami, uno pratico e un altro teorico. Tuttavia, il corso da fare nelle rispettive scuole guida ha dei costi anche piuttosto impegnativi, soprattutto per coloro che non si possono permettere di effettuare pagamenti così esosi.
La legge italiana prevede la possibilità di seguire due distinti percorsi volti al conseguimento della patente. Il primo è quello relativo alla frequentazione di un corso in un autoscuola, mentre il secondo è il cosiddetto percorso da privatista. In questo caso il cittadino potrà studiare in autonomia facendo solamente l’esame teorico e, se superato, quello pratico. Facendo in questo modo l’aspirante guidatore potrà studiare in autonomia, a dovrà affrontare maggiori difficoltà legate alla comprensione legata a particolari aspetti di questa materia.
Tuttavia, un vantaggio assolutamente oggettivo e innegabile è il fatto che è possibile avere la patente a costo zero se si decide di fare tutto da privatista. Scegliendo questa strada, infatti, è possibile ottenere un risparmio economico davvero notevole. Anziché spendere circa 1.000 euro di spese totali, infatti, il privatista arriva a spenderne solo 400, meno della metà. Il privatista dovrà infatti affrontare le seguenti spese: 240€ per 6 guide con istruttore certificato; 26,40€ come costo di iscrizione all’esame; 30€ per ottenere il certificato medico; 16€ per l’esame teorico e di guida.
Quanto risparmi
Dunque, abbiamo visto come un cittadino che decide di conseguire la patente da privatista può ottenere un abbattimento delle spese davvero notevole. Il privatista può infatti ottenere un risparmio di circa il 60% rispetto alle spese che deve affrontare chi decide di frequentare (pagando) un corso di formazione in una scuola guida certificata.
Per quanto riguarda l’esame teorico si tratta di un quiz di trenta domande per cui sono ammessi solo 3 errori. L’aspirante dovrà quindi barrare le risposte con “vero” o “falso” e individuare la soluzione corretta. La seconda e ultima prova è il classico test di guida pratico. Questo potrà essere fatto solo se superata la prova teorica e consiste in una vera e propria guida dalla durata di circa 10 minuti.