Luna Rossa ha deciso di cambiare il suo assetto, ecco le importanti novità che si è deciso di mettere in atto.
Luna Rossa si preparara per l’America’s Cup 2024 e, ultimamente, ha introdotto alcuni cambiamenti per migliorare le proprie prestazioni in vista dell’importante competizione.
Il team di Luna rossa Prada Pirelli ha stabilito di mescolare un po’ le carte modificando le posizioni dell’equipaggio. I velisti Francesco Bruni e Ruggero Tita si sono scambiati i lati, mentre i quattro trimmer a loro volta hanno ruotato e hanno cambiato di posto, questo al fine di valutare l’effetto dei diversi pesi dell’equipaggio sul foil e sull’assetto generale dell’imbarcazione.
Luna Rossa, c’è un’aria nuova
Sono state effettuate 19 virate in totale con 10 foil to foil. Questo indica una percentuale di successo del 57% e 16 strambate con 10 foil to foil che hanno riportato una percentuale di successo del 63%. Francesco Bruni, che al suo attivo ha tre Olimpiadi, ha commentato la giornata come molto positiva per la squadra. Il velista ha sottolineato che, oltre ad aver mutato le posizioni dell’equipaggio e ad aver avuto diversi foil trimmer è stata cambiata anche la posizione del timoniere. E’ stata un’esperienza preziosa perché effettuare questi cambiamenti è sempre molto difficile dal momento che si è abituati alla posizione dei pulsanti ed è necessario un po’ di tempo per adeguarsi. “C’è sempre molto da imparare, ma penso che gli aspetti positivi superino quelli negativi” ha detto Bruni.
I test proseguono senza sosta
Successivamente Luna Rossa ha proseguito i propri test nella Baia degli Angeli riuscendo a coprire 69 miglia nautiche e riuscendo a coprire 69 miglia nautiche e raggiungendo anche 108 minuti di volo. L’equipaggio in questo assetto è stato vicino alla perfezione. Il controllo della vela è stato accurato. L’imbarcazione sembra presentare ottime opzioni per quanto riguarda l’appiattimento della parte inferiore della randa quando aumenta la brezza. Il miglior tempo è stato di 27 minuti e si stima che la velocità abbia superato i 40 nodi.
Il LEQ12 ha navigato per 69 miglia nautiche con acque piatte e pressione costante. Il team ha portato il LEQ12 quasi a ritmo di gara seguendo un rigido programma di allenamento e spuntando diverse caselle come 35 manovre, diverse modalità di corsa e test di navigazione in linea retta. Per due volte è stato constatato un volo poco usuale, il LEQ12 infatti è quasi uscito dalla linea di galleggiamento ed è schizzato indietro sullo scafo. L’imbarcazione ha avuto un tempo totale di volo di 108 minuti raggiungendo velocità massime di 40 nodi in modalità veloce.
