Recenti ritrovamenti ossei sulla spiaggia di Albarella, in provincia di Rovigo, hanno riacceso i riflettori sul giallo del 2016: quello della scomparsa di Isabella Noventa. La procura di Padova sta indagando.
Potrebbero essere i resti del corpo di Isabella Noventa quelli trovati sulla spiaggia del mare Adriatico? La donna potrebbe essere stata gettata nelle acque del Brenta per raggiungere il mare? Sono gli interrogativi che si sta ponendo la procura su un caso di 7 anni fa, non ancora totalmente risolto.
La scomparsa di Isabella Noventa
Isabella Noventa è scomparsa il 16 gennaio 2016: di lei non ci sono state più tracce. È una delle tante storie di scomparsi che racchiude tante zone d’ombra ma che, forse, è arrivata ad un passo dalla soluzione. Freddy Sorgato condannato a 30 anni di prigione per la scomparsa di Isabella, aveva detto che il corpo della donna, segretaria di Albignasego, era stato gettato nel fiume Brenta. Una versione che ancora però non ha trovato conferma.Una versione che ancora però non ha trovato conferma.
Isabella Noventa, segretaria di uno studio medico, nella notte tra il 15 e il 16 gennaio del 2016 scompare da Albignasego, comune in provincia di Padova. A vederla per ultimo è il compagno Freddy Sorgato. All’inizio si pensa ad un allontanamento volontario ma ben presto si comprenderà che potrebbe non essere andata così.
L’inchiesta
La Procura di Padova apre un’inchiesta contro ignoti per omicidio e sequestro di persona e gli investigatori della Squadra Mobile iniziano ad indagare sulla vita della donna e sui suoi rapporti. Per questo motivo l’abitazione di Albignasego, dove la donna viveva con la mamma anziana, viene passata al setaccio da parte degli inquirenti. E anche quella di Freddy, l’ultima persona ad avere avuto un contatto con Isabella, prima che si volatilizzasse nel nulla.
Sorgato, all’epoca quarantasettenne, originario di Padova, ballerino per passione, disse che verso le 20.00 era andato a prendere Isabella con la sua Audi A6 e poco aveva cenato insieme a lei nella pizzeria “Est est est” di Lion.
L’uomo dichiarò inoltre di aver accompagnato la Noventa in centro a Padova, in piazza Insurrezione, dove la donna avrebbe detto di avere un appuntamento alle 22 con un’amica. Senza, però, specificare l’identità di questa persona. A questo punto lui si sarebbe allontanato e Isabelle sarebbe così scomparsa nel nulla.
Una versione inizialmente credibile, ma che comincia a scricchiolare a un mese dalla scomparsa. Dopo un lungo interrogatorio a Sorgato, finiscono per essere dichiarate in stato di fermo tre persone: lo stesso Freddy, compagno di Isabella, sua sorella Debora Sorgato e una dipendente di un locale di proprietà di Freddy, Manuela Cacco. Si scoprirà che quest’ultima aveva una relazione con il Sorgato ed era molto amica della sorella di lui.
La versione degli indagati
Per loro partono accuse pesantissime e saranno subito indagati per omicidio premeditato in concorso. Freddy Sorgato raccontò di un gioco erotico finito male, versione sostenuta dalle altre due persone, che avrebbe costretto a disfarsi del corpo di Isabella in un punto non meglio precisato del fiume Brenta. Ma anche questa versione presto risulterà infondata.
Per la Procura infatti, Freddy e Isabella escono per una pizza per poi concludere la serata a casa di lui, a Sabbioni, in provincia di Ferrara. Isabella sarebbe entrata spontaneamente in quella casa convinta di concludere romanticamente la serata, ma lì ci sarebbe stata Debora che dopo averla affrontata la colpisce con un martello in fronte e le chiude la testa in un sacchetto di plastica per evitare schizzi di sangue. Quando Manuela Cacco, complice, arriva nella villetta, il delitto è già compiuto e si presume che il corpo sia già scomparso.
I resti umani trovati sulla spiaggia
È solo il corpo di Isabella che a distanza di anni può ancora parlare per mettere luce su questa tragica pagina di cronaca nera. Appartiene a lei quel frammento osseo che il 20 agosto ad Albarella due turisti hanno visto emergere dalla sabbia? Dopo tanto tempo (il 16 gennaio 2023 Isabella Noventa è scomparsa da 7 anni esatti) qualcosa riaccende la speranza per un chiarimento. I carabinieri hanno raccolto gli elementi e adesso si è rimessa in funzione la macchina delle indagini.