Avete intenzione di allargare il box auto di casa vostra, ma non sapete da che parte cominciare?
Una valida indicazione la da il Bonus Box, una interessante agevolazione che permette di ampliare il box auto anche nel 2023. Ecco come funziona e come potete richiederlo.
I lavori di ampliamento di un immobile sono sempre un mezzo passo nel buio. Se non si sa esattamente dove e come è possibile mettere le mani si rischia di cadere nell’abusivismo edilizio e si finisce in seri guai con la legge. Ci sono dei metodi e dei limiti molto ben precisi per l’ampliamento, per esempio, di un box auto, su cui i lavori devono essere fatti in concordanza con le regole del Comune di riferimento. L’ampliamento di un box auto deve essere a tutti gli effetti trattato come un lavoro di ristrutturazione edilizia. Per questa ragione occorre che venga richiesto permesso scritto presso il Comune di riferimento, con allegata tutta la documentazione relativa all’immobile su cui vengono fatti i lavori e un piano redatto dal progettista che dimostri come i lavori di ristrutturazione sono in regola con le normative comunali.
Ci sono dei lavori che si possono fare anche senza i permessi. Sono in genere dei lavori di piccola entità, che non prevedono l’ampliamento delle dimensioni del box auto oltre i limiti di metraggio quadrato dell’area del box stesso. Questo prevede, per esempio, la trasformazione del box auto in qualcos’altro. Si potrebbe, per esempio, pensare di mutare il box auto in una ulteriore stanza per la propria casa. In questo caso i lavori non comprendono un ampliamento in fatto di metraggio quadrato dell’immobile, quindi possono essere effettuati senza l’autorizzazione specifica del Comune.
Essendo l’ampliamento del box auto un intervento di ristrutturazione edilizia a tutti gli effetti, questo può usufruire di tutta quella enorme serie di bonus e agevolazioni edilizie per la casa e le ristrutturazioni. Il primo in assoluto è, appunto, il bonus ristrutturazioni, che permette di fare i lavori di ampliamento del box auto con una detrazione fiscale del 50% sulle spese per i lavori di ristrutturazione. Da considerare, però, che per le leggi in vigore gli ampliamenti di box auto possono essere fatti solo se questi ultimi rispettano le condizioni di dimensione necessarie, ovvero essere grandi almeno 5m X 2,5m.
Per le trasformazioni di box auto in un altro tipo di stanza, per esempio una stanza ulteriore per la casa, un monolocale, un laboratorio o qualsiasi altro tipo di ambiente, il bonus non può essere applicato.
Anche nel caso di una semplice trasformazione del box, non si ha totale libertà di azione. Occorre prima di tutto rivolgersi a un progettista professionista che si occupi di recuperare dal Catasto una serie di certificati per quanto riguarda il box auto, in primis il certificato di abitabilità, fondamentale se si vuole rendere il box auto una nuova stanza. La trasformazione deve poi essere preceduta dall’invio al Comune della SCIA, entro 30 giorni dall’inizio dei lavori. Una volta ricevuta la risposta alla SCIA si può cominciare la trasformazione.
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