Tirare lo sciacquone. Un gesto che compiamo decine di volte al giorno. E che ci fa spendere una fortuna. Ecco perché è necessario cambiare le nostre abitudini. Che ci farebbero anche risparmiare tanto…
Ormai da quasi un anno conviviamo con un’emergenza economica che ci impone comportamenti ferrei nella direzione di ridurre, al massimo grado, gli sprechi. E gli sprechi si possono, e si devono, evitare anche per una voce che troppo spesso sottovalutiamo quando parliamo di risparmio: l’acqua.
Il risparmio idrico è una componente fondamentale nella visione complessiva della lotta agli sprechi. Modificando i nostri comportamenti, potremo accorgerci di quale enorme risparmio idrico abbiamo ottenuto e di quanto, come naturale conseguenza, si sia alleggerita la nostra bolletta idrica. Basta soltanto un po’ di buona volontà…
Tirare lo sciacquone, quando è troppo è troppo!
In un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando occorre oculatezza per ogni gesto che si compie. Evitare gli sprechi, in qualunque ambito, è diventata una priorità. Lo stato di incertezza che accompagna la nostra attuale quotidianità ci spinge, più che mai, a non fare il passo più lungo della gamba. Il settore dell’energia, così strettamente connesso alla guerra in atto tra Russia ed Ucraina, ha portato in dote, assolutamente indesiderata, bollette di luce e gas dai costi esorbitanti, che stanno “regalando” ansie e preoccupazioni a tante famiglie.
Ecco quindi che si cerca, in tutte le maniere, di risparmiare luce e gas, con la speranza di veder poi diminuite quelle cifre enormi che “arredano” i bollettini postali. Attenzione alle luci accese inutilmente, all’utilizzo degli elettrodomestici più energivori quali lavatrice, asciugatrice e lavastoviglie sempre a pieno carico e nella fascia dove i costi sono minori, ovvero dal lunedì al venerdì. dalle ore 7:00 alle 8:00 e dalle 19:00 alle 23:00, il sabato dalle 7:00 alle 23:00 e per l’intera giornata della domenica e nei giorni festivi.
E se la nostra attenzione, in questo periodo, si concentra in maniera pressoché totale sui risparmi energetici, non dobbiamo dimenticare di preservare il nostro bene più prezioso, quello che, più di tutti, non può, e non deve, essere sprecato: l’acqua. Risparmiare l’acqua si può. Se ne può risparmiare una quantità enorme, e quindi ridurre notevolmente gli sprechi, con alcuni semplici gesti quotidiani. Basta davvero poco ed il pianeta, insieme al nostro portafoglio, ci ringrazieranno sentitamente. Che fare allora?
Il grande spreco è proprio lì!
Quando si pensa a dove si possa, e si debba, risparmiare l’acqua il pensiero va subito alle prolungate docce che ognuno di noi ama concedersi a fine giornata. Anche quelle, ovviamente influiscono ma il consumo idrico maggiore avviene altrove. Chi conosce l’esatta quantità d’acqua che consumiamo ogniqualvolta tiriamo lo scarico? Probabilmente non molti. Lo sciacquone del nostro bagno consuma fra i 10 e i 12 litri d’acqua a scarico. Facciamo un rapido calcolo di quante volte noi, ed eventualmente i nostri familiari, tiriamo lo scarico, quotidianamente, ed otterremo una cifra “mostruosa”.
Una quantità d’acqua non molto inferiore ai 200 litri al giorno! Che fare allora? Un’ottima soluzione sarebbe quella di installare sullo scarico del nostro bagno il doppio pulsante, in maniera di dosare la giusta quantità d’acqua secondo le esigenze. Un piccolo investimento iniziale che verrà poi ricompensato dai risparmi futuri in bolletta. Oppure è sempre valido l’utilizzo di una bacinella. La riempiamo di circa 5 litri d’acqua e li versiamo nel water. Utilizzando solo 5 litri ogni volta, alla fine della giornata la quantità d’acqua risparmiata toccherà una cifra importante. Come quella risparmiata in bolletta.
