Un’azienda deve sempre preoccuparsi dei controlli ASL. I controlli sanitari nelle aziende accadono spesso e possono portare a grossi guai gli imprenditori impreparati.
Ecco quali sono i controlli più frequenti e cosa è bene preparare per non vedersela brutta.
Per un ambiente di lavoro sicuro e privo di rischi per i lavoratori ed i consumatori, i controlli ASL nelle aziende sono estremamente importanti. Questi servono a controllare le condizioni sanitarie in cui versano i dipendenti e i prodotti di un’azienda. In particolare per quanto riguarda le aziende produttrici che hanno a che fare con cibo, medicinali o altre cose per cui l’igiene è al primo posto, questi controlli sono necessari per garantire la salute di lavoratori e clienti. Tuttavia avere costantemente controlli da parte dell’ASL potrebbe essere una vera spina nel fianco degli imprenditori. I termini sono molto stringenti per quanto riguarda i controlli sanitari e non è difficile finire per pagare caro un errore veramente misero.
Per sopravvivere a questi controlli serrati occorre sapere cosa deve essere preparato e farsi trovare con tutti i documenti in regola. Ovviamente, sapere in anticipo quali documenti preparare, a quali cose stare maggiormente attenti anche nel caso di un approccio particolarmente meticoloso da parte dei controllori è fondamentale. Quindi serve domandarsi fin da subito: quali sono i controlli più frequenti dell’ASL nel 2023 e come si fa a superarli? Partiamo dalla prima parte.
Sono diversi i controlli ASL a cui può essere sottoposto un’azienda, ma ora ci concentriamo su quelli che sono più comuni tra tutte le aziende italiane:
Il DVR è il documento di valutazione dei rischi in cui si può incorrere in azienda, così come le misure attuate o da attuare per prevenire infortuni e/o malattie professionali. Sono tenuti a firmarlo: il datore di lavoro, il responsabile del servizio di prevenzione e protezione, il medico competente, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, nel caso sia stato eletto.
Un altro controllo piuttosto importante è quello sul medico aziendale. Il datore di lavoro deve aver nominato un medico per il ruolo formale di medico aziendale competente per la sorveglianza sanitaria. Il medico deve avere i documenti delle visite mediche periodiche dei lavoratori fatte per controllare la salute dei lavoratori.
Per un’azienda è sempre bene avere a portata di mano tutta la documentazione relativa alle misure di sicurezza del proprio posto di lavoro. Una delle richieste più comuni da parte dell’ASL è proprio quella di visionare tale documentazione, in cui devono essere presenti tutte le misure di sicurezza adatte al lavoro, e i lavoratori devono conoscere e prendere quelle misure alla lettera. Quindi si controllerà la presenza di mascherine, guanti da lavoro, caschi, scarpe antinfortunistica e qualunque altra misura di sicurezza il lavoro preveda. Se i lavoratori non hanno a disposizione queste misure, si possono passare dei guai.
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