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Bonifico: questa causale costa una multa da 58.000€, non la usare mai

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Gianluca Merla

Fai attenzione al tuo conto in banca. Un bonifico con questa causale costa una multa da 58.000€. Ecco perché non la devi usare mai

Tra gli strumenti di pagamento maggiormente diffusi vi sono certamente i bonifici. Questi possono essere utilizzabili da chiunque e ormai da molto sono rientrati nella quotidianità di moltissimi cittadini. Con questo metodo, infatti, è possibile effettuare e ricevere pagamenti utilizzando il conto in banca. Tuttavia, è molto importante tenere d’occhio questa modalità e fare in modo che non ci siano problemi.

Bonifico: questa causale costa una multa da 58.000€, non la usare mai
Se fai un bonifico inserendo questa causale potresti avere una multa davvero molto salata. Fai attenzione, Ilovetrading

Spesso, infatti, potrebbe capitare di andare in contro a problemi per quanto riguarda le possibilità di pagamento, causati dalla tecnologia che non funziona. Ma il consiglio è quello di prestare sempre attenzione anche al proprio conto in banca. Un bonifico che viene fatto con questa causale potrebbe costarti una multa da 58.000€: ecco di che cosa stiamo parlando.

Un bonifico con questa causale costa una multa da 58.000€

È importante ricordare che i movimenti fatti sui propri conti correnti bancari sono sempre sotto l’occhio vigile del Fisco. Uno dei maggiori problemi di questo Paese, infatti, è proprio l’elevata evasione fiscale. Nell’era moderna i bonifici ricoprono un’importanza fondamentale e sono molto utilizzati in numerosissimi metodi di pagamento. Ma fai attenzione: un bonifico con questa causale costa una multa da 58.000€. Sì perché anche un piccolo errore in fase di inserimento della causale potrebbe provocare complicazioni davvero importanti.

A fare scuola è un caso che avvenuto tra il 2008 e il 2012, tanto da diventare un esempio per il futuro di coloro che utilizzano molto spesso questo metodo di pagamento. In particolare, si tratta di due fratelli che hanno deciso nel 2008 di vendere l’immobile a circa 150mila euro grazie all’aiuto di un notaio. Lo stesso immobile è stato poi rivenduto ad altri nel 2012, con un costo di circa 270mila euro. Un’operazione, quindi, piuttosto comune e diffusa.

Bonifico: questa causale costa una multa da 58.000€, non la usare mai
Se fai un bonifico inserendo questa causale potresti avere una multa davvero molto salata. Fai attenzione, Ilovetrading

Tutti i pagamenti e le procedure burocratiche che ne sono conseguite sono stati regolari e a norma di legge. A certificarlo è il fatto che la stessa Agenzia delle Entrate viene avvertita con un accordo fatto tra il notaio che si era occupato delle vicende burocratiche e l’ente. La parcella del suddetto notaio era venuta a costare circa 3mila euro e nell’accordo è stato specificato che il primo importo sarebbe stato pareggiato mediante ulteriori due bonifici emessi da uno dei due fratelli.

Multa da 58.000€

Come già detto, il pagamento e le procedure burocratiche fatte dai due fratelli sono risultate regolari. Tuttavia, l’Agenzia delle Entrate ha dichiarato di aver notato delle anomalie nelle procedure. Questo ha provocato una multa di addirittura 58.000€ nei confronti del contribuente, in quanto il notaio avrebbe dovuto accorgersi che non erano ancora scattati i 5 anni dall’acquisto dell’immobile.

Erano infatti passati solo 4 anni e mezzo dall’acquisto e, dunque, tutto ciò ha significato il pagamento della sanzione, nonostante l’errore fosse stato del notaio. Secondo l’Agenzia, infatti, “Il riferimento preciso alla compravendita nella causale dei bonifici è elemento indispensabile per mostrare il maggior valore del’acquisto”.

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