Case a 1€. Quando l’iniziativa ha avuto inizio, qualche anno fa, sembrava un fuoco di paglia destinato a spegnersi in un batter di ciglia. E invece…
Cambiano le epoche e cambiano le opportunità. La storia è composta da cicli che si inseguono, passano e tornano così come le abitudini di chi è protagonista di quei momenti. Vi è stato un tempo dove il lavoro vi era soltanto nelle grandi città e, la conseguenza diretta, è stata che le campagne si sono svuotate.
Poi le città sono diventate sempre più invivibili e c’è stata la fuga verso una vita più sana, all’aria aperta. Nuovamente, adesso, in tante zone d’Italia, i piccoli centri stanno soffrendo sempre più la solitudine. Hanno voglia di volti nuovi, di persone che portino vita nuova in luoghi dove sembra che la vita non ci sia più.
E come concreto “incoraggiamento” ad aprire un nuovo capitolo della propria esistenza in luoghi bellissimi e tranquilli, ecco l’opportunità di acquistare un’abitazione a 1 euro!
Case a 1€ e il mondo che cambia
Sembra davvero uno scherzo. In un momento in cui la casa sta diventando un bene sempre più prezioso poiché occorrono sempre più risorse economiche per acquistarla, e poi per mantenerla, sul web impazzano le offerte di abitazioni che si possono acquistare alla modica cifra di…1 euro! Era il 1966 quando Adriano Celentano, nella sua notissima canzone, Il ragazzo della Via Gluck, cantava: ” La dove c’era l’erba ora c’è una città, e quella casa in mezzo al verde ormai, dove sarà“. Il progresso e l’industrializzazione hanno divorato le campagne e su quel verde sono nate le attuali metropoli.
Mezzo secolo dopo stiamo assistendo al fenomeno inverso, ovvero la deindustrializzazione e a tutto ciò che questo epocale cambiamento comporta. Tanti piccoli centri che rischiano di scomparire, abitati, quasi esclusivamente, da persone anziane che da lì non possono e, soprattutto, non vogliono andarsene. E in questo mondo che muta, cambiano anche gli argomenti per attrarre le persone. Una volta era il lavoro che, come una sorta di pifferaio magico, ammaliava dietro di sé frotte di donne e uomini attratti da una vita in città e da un buono stipendio. Ora sono i piccoli centri a suonare le melodie per attrarre nuovi abitanti.
E la melodia, questa volta, ha il dolce suono di una casa a 1 euro!
Ecco alcune, incredibili offerte
Diciamo subito, ad onor del vero, che nella maggioranza dei casi queste abitazioni vendute a 1 euro sono in uno stato che si può definire assai prossimo all’abbandono. Non sono rari i casi in cui vi possa essere anche un imminente pericolo di crollo ma, comunque, analizzando la situazione nella sua totalità, la convenienza c’è sempre, poiché il simbolico prezzo di acquisto, permette poi di investire totalmente nella ristrutturazione.
Per la ristrutturazione occorrono sicuramente somme importanti, proprio per lo stato di degrado avanzato degli immobili, ma comunque alla fine si andrà ad investire una somma decisamente inferiore a quella che sarebbe stata necessaria per un immobile in città. Pertanto è iniziata la corsa all’affare. Chi prima arriva, meglio alloggia! Ma dove si trovano le occasioni migliori da cogliere?
Da un lato Floridia, in provincia di Siracusa, nella meravigliosa Sicilia, dall’altro risponde Villa San Pietro, nella Città Metropolitana di Cagliari, nell’altrettanto meravigliosa Sardegna, sono soltanto due delle infinite opportunità immobiliari praticamente…gratis! E pensare che c’è chi si sta avvelenando per il suo mutuo a tasso variabile che cresce sempre di più.
